LAURA VALDESI
Cronaca

Boni nuovo procuratore di Siena: "Sono felice di ritornare a casa"

Nominato all’unanimità dal plenum del Consiglio superiore della magistratura. Non c’è la data di insediamento

Il procuratore Andrea Boni

Siena, 18 maggio 2023 – Andrea Boni è il nuovo procuratore capo di Siena. E’ stato nominato ieri all’unanimità dal plenum del Consiglio superiore della magistratura dopo che, il 23 marzo scorso, la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm aveva proposto il suo nome per sedere nell’ufficio al terzo piano di palazzo di giustizia lasciato vuoto nel novembre 2021 da Salvatore Vitello, ora avvocato generale alla procura presso la Corte di appello di Roma. Il lungo interim, come noto, è stato svolto da Nicola Marini, procuratore facente funzioni, per un anno e mezzo. Marini dal canto suo è in corsa per la procura di Arezzo dopo il nuovo incarico per Roberto Rossi.

“Sono molto contento, davvero felice di questo ritorno a casa e del nuovo incarico. Farò di tutto per essere all’altezza del compito che mi attende. Intanto saluto la città di Siena, dove ho già svolto la mia attività, e tutto il territorio della provincia", le parole del neo procuratore Boni che in questi giorni si trova lontano da Urbino dove è stato procuratore dalla primavera 2016, quando appunto lasciò il palazzo di viale Franci, ad oggi. Difficile ipotizzare a caldo, stante la necessità di una serie di passaggi formali, se Boni arriverà a Siena fra qualche settimana – magari prima del Palio di Provenzano – oppure se si dovrà attendere l’estate inoltrata o, addirittura, il termine delle ferie giudiziarie. Andrea Boni, originario di Chiusi e che in Valdichiana ha continuato a conservare le proprie radici, era arrivato alla procura della repubblica di Montepulciano da Arezzo nei primi anni Duemila dove ha lavorato come sostituto occupandosi di numerose indagini nel periodo poliziano. Compresa quella che riguardò l’alluvione di Sinalunga per il Capodanno 2006 per il cedimento del torrente Foenna che causò ingenti danni sia alle industrie che alle abitazioni della Pieve. Quando il tribunale di Montepulciano venne chiuso il sostituto Boni approdò a Sienaseguendo tra l’altro la seconda inchiesta sulla morte di David Rossi, dopo l’archiviazione della prima. Fece riesumare il cadavere del manager di Banca Mps ma seguì per poco il caso poiché divenne procuratore di Urbino. E il fascicolo fu assegnato al collega Fabio Gliozzi.

L’arrivo del nuovo procuratore capo non sarà l’unica novità a palazzo di giustizia. Perché, come noto, il pm Sara Faina è stata nominata a Parma e a breve dovrebbe lasciare Siena anche se continuerà a seguire probabilmente il caso dell’omicidio di Largo Sassetta. Ma anche un altro sostituto dovrebbe a breve andare, almeno per alcuni mesi, alla procura dei minori di Firenze. Sul fronte del ’parco giudici’, la prima novità dpotrebbe essere (anche se non immediatamente) la decisione sul futuro presidente della sezione penale del tribunale di Siena dopo che Luciano Costantini è diventato presidente del tribunale di Livorno. I nomi sono quelli del giudice Fabio Frangini di Firenze e di Agnese Di Girolamo: ad oggi c’è stata solo la proposta della commissione dove il primo ha ottenuto quattro voti e la collega uno.