Pino Di Blasio
Quella mail firmata dal ministero della Cultura, all’epoca guidato da Dario Franceschini, è un’ulteriore beffa. "Per il momento la informiamo che questo Ministero ha preso atto di quanto segnalato" è stata la risposta alle denunce di centinaia di famiglie, 80 delle quali senesi, dei 500 euro del bonus cultura rubati dalla App dei loro figli diciottenni. Un furto maligno perché danneggia i giovani che vogliono leggere, andare al cinema e ascoltare musica dal vivo; danneggia sale cinematografiche, librerie, teatri, auditorium e palasport. E arricchisce solo truffatori capaci di inserirsi nelle Spid di 18enni per spillare i 500 euro del bonus. Dopo due anni ci risiamo. Il Ministero non può prendere solo atto.