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Boscona: niente cassonetti. Gli abitanti della frazione di Colle adesso protestano

"Abbiamo atteso con fiducia, ormai persa, perché ad ora nulla è cambiato. Nella speranza che la nostra protesta arrivi a chi di dovere e competenza" . .

Boscona: niente cassonetti. Gli abitanti della frazione di Colle adesso protestano

Niente cassonetti per Boscona, è questo il motivo della protesta degli abitanti della frazione di Colle. "Il problema persiste dal mese di febbraio del 2023 – affermano gli abitanti – quando con la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti sono stati tolti i vecchi cassonetti, nello specifico erano presenti 3 cassonetti (indifferenziato, carta e organico) e la campana del vetro e plastica". La riorganizzazione del servizio dei rifiuti ha visto un profondo cambiamento in tutta la provincia ed in particolar modo in Valdelsa. Di fatto ora se si vuole buttar via anche un piccolo sacchetto di immondizia occorre obbligatoriamente la tessera fornita dalla Sei. Tutto bene fin qui, anche perché questa modalità ha permesso di individuare tutti quei ‘sommersi’ che non pagavano la Tari. Con il susseguirsi delle settimane e dei mesi arriverà poi la tariffa puntuale che servirà a pagare effettivamente per quanta immondizia si produce, ma ancora la strada è lunga, per arrivare a quel momento. Il problema, vero, nasce nel momento in cui alcuni cambiamenti hanno creato dei problemi. "Dopo settimane in cui nessuno si è prodigato per rimetterli e nel totale silenzio da parte del Comune e della Sei Toscana – continuano gli abitanti – nel mese di marzo ci siamo recati negli uffici del sindaco, Alessandro Donati, dove era presente anche l’assessore alle politiche ambientali, Grazia Pingaro, esponendo la problematica". "A giugno dopo mesi di attese e promesse – così scrivono gli abitanti di Boscona a La Nazione – con vari scarichi di responsabilità tra Comune e Sei Toscana, abbiamo ricevuto comunicazione che sarebbero stati posizionati almeno tre cassonetti, che avrebbero consentito la manovra del camion dei rifiuti per la raccolta e la sicurezza della viabilità stradale. Il comandante dei vigili, appresa la notizia del probabile posizionamento delle tre unità, durante un sopralluogo ha evidenziato la problematica della visibilità ridotta e di conseguenza che sarebbe stato opportuno metterne due. Pur di ricevere almeno due cassonetti, ci siamo dimostrati consenzienti. Abbiamo atteso con fiducia, ormai persa, perché ancora non abbiamo alcun cassonetto. Nella speranza che la nostra protesta arrivi a chi di dovere e competenza, ringraziamo La Nazione per averci dato voce".