E’ stato condannato a 2 anni, con rito abbreviato, per aver maltrattato la moglie. Il pm Valentina Magnini ieri ne aveva chiesti il doppio per il 35enne straniero acceccato dalla gelosia per la donna al punto da renderle la vita un inferno. Assistita dall’avvocato Cecilia Menconi, dovrà anche essere risarcita dal marito. Nei confronti dell’uomo c’è ancora la misura cautelare che il difensore, l’avvocato Alessandro Betti, ha chiesto di modificare.
Il caso era scoppiato nel giugno scorso quando scattò il divieto di avvicinamento alla donna restando a 500 metri di distanza con braccialetto elettronico. Botte e calci di continuo, alla moglie. Era gelosissimo, sbottava persino davanti ai figli tuttora minorenni. La prendeva a schiaffi, l’accusava di essere una poco di buono. Non voleva che mettesse vestiti aderenti che le fasciavano il corpo, era arrivato al punto di sgonfiare le ruote della sua vettura per evitare che uscisse. Perdendo la testa quando si era intrufolato nel garage di casa dei genitori della moglie dove questa ricoverava l’auto, mandando in frantumi il parabrezza.
La.Valde.