Botti e cassonetti a fuoco. Qualche furto in periferia

Ma il bilancio della notte più lunga dell’anno è stato più che positivo

di Laura Valdesi

SIENA

Succede sempre così. Mentre le famiglie festeggiano San Silvestro i ladri colpiscono. Le forze dell’ordine sono intervenute per alcuni furti nelle zone periferiche di Siena ma il bilancio della notte più lunga dell’anno è stato più che positivo. Nessun problema in Piazza del Campo dove domenica sera c’era davvero tantissima gente ed uno schieramento di personale in divisa e del soccorso nutrito. I botti, nonostante i divieti, ci sono stati. Difficile impedirlo a Capodanno. La massima concentrazione è stata comunque nelle zone limitrofe alla Conchiglia e in alcuni parchi. Vedi gli Orti del Tolomei dove ieri c’erano ancora i resti dei tanti fra petardi e giochi luminosi che hanno acceso la notte della città dopo mezzanotte. Diversi anche i vetri rotti. I turisti che andavano a farsi i selfie dal terrazzo che si affaccia sulla vallata trovavano lì, però, oltre a questo anche un asciugamano e cartoni usati per sedersi da alcuni migranti che hanno scelto di aspettare qui, evidentemente, che siano definite le procedure di regolarizzazione della loro posizione. E che si erano trasferiti nel pomeriggio dietro la siepe. Bottiglie, contenitori di plastica e persino un tegamino anche sotto il gazebo di legno più volte riparato dal Comune.

I vigili del fuoco di Siena dopo la mezzanotte sono intervenuti per domare principi di incendio in quattro cassonetti posti in strada di Vico alto, via Raimondo da Capua, via Nenni e Via Gabbrielli. In Piazza giusto qualche accenno di lite verbale da parte di chi aveva forse bevuto un po’ troppo ma nessun contatto fisico che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.