DIEGO MANCUSO
Cronaca

Bravìo, eletta la prima Reggitrice: "Tuteliamo la manifestazione"

Irene Bettollini prende il posto di Andrea Biagianti. Annunciato il programma per il cinquantennale

Bravìo, eletta la prima Reggitrice: "Tuteliamo la manifestazione"

È donna e ha trenta anni. Questi due elementi da soli danno il senso del profondo cambiamento verificatosi ai vertici del Magistrato delle Contrade di Montepulciano.

Non un terremoto, però, visto che Irene Bettollini, nuova Reggitrice dell’organo di autogoverno delle contrade poliziane, proviene da un mandato intero come Notaia, una sorta di ’segretaria generale’ dell’associazione. E visto anche che le caselle-chiave sono state solo riassortite, con qualche nome nuovo e nessuna uscita.

Non esce poi del tutto di scena Andrea Biagianti, che lascia la carica di Reggitore prima della scadenza del mandato, per le preannunciate dimissioni, dovute all’impossibilità di conciliare il ruolo con i suoi vari impegni; per lui un posto nel comitato esecutivo. Ma la novità fa comunque rumore, per la sua portata storica (mai una donna aveva ricoperto quella posizione) e per il suo risvolto sociale.

"Proviamo a pensare cosa sarebbe Montepulciano senza il Bravìo – ha detto Irene Bettollini in occasione della presentazione pubblica, affiancata dal sindaco Michele Angiolini e dal consigliere delegato Gianluca Fé –, in una fase storica di disagio sociale, soprattutto giovanile, e di spopolamento dei piccoli centri. Ecco perché dobbiamo essere sempre più legati alla nostra manifestazione e dobbiamo tutelarla".

E per la Reggitrice e il suo staff la partenza è veramente in grande stile, visto che il Bravìo delle Botti celebra il suo cinquantennale con un programma delineato nello stesso incontro. Naturalmente il drappellone sarà dedicato all’anniversario, insieme ai cento anni dalla nascita di don Marcello Del Balio, parroco cittadino, inventore della manifestazione.

Il Magistrato delle Contrade proporrà una conferenza, a giugno, con importanti contributi, anche accademici, e testimonianze, organizzerà una rassegna fotografica diffusa sul territorio e promuoverà la produzione di un documentario sul passato e il presente del Bravìo. Non mancheranno nel programma le cosiddette ’vecchie glorie’ (sbandieratori, tamburini, forse anche spingitori) e si prospetta, infine, uno spettacolo di altissimo livello in occasione del corteo notturno dei ceri del 22 agosto.