Bravìo, l’emozione non si placa. Montepulciano ancora in festa. Stasera la cena di Voltaia

Domani mattina sfilerà il Corteo della Vittoria, fino alla Messa di ringraziamento delle 12. San Donato esulta per il secondo posto: "Siamo quattro gambe, quattro braccia e un cuore" .

Bravìo, l’emozione non si placa. Montepulciano ancora in festa. Stasera la cena di Voltaia

San Donato,. la sorpresa del Bravìo 2024

Le bandiere che per settimane hanno sventolato dai palazzi, simbolo della città pulsante, sono state rimosse, ma Montepulciano è ancora immersa nel clima del Bravìo 2024. Troppo intense le emozioni della corsa, troppo imprevedibile il suo finale, deciso dal crollo fisico di due spingitori, con Voltaia che sorpassa Cagnano quando quest’ultima sembra avercela ormai fatta e trionfa con ’Attila’, l’atleta-eroe che fa rotolare la botte da solo fino al traguardo, per tornare alla normalità.

Intanto arriva il momento dei festeggiamenti: stasera Voltaia celebrerà l’ottavo successo nella Cripta del Gesù con una grande cena. Il popolo rossonero, guidato dal giovane rettore Alessio Bellari, potrà inneggiare ai suoi spingitori Attilio Niola e Lorenzo Leonardo, oltre che gustare la ’faraona all’uva’, il piatto che ha sfiorato l’affermazione anche nella sfida eno-gastronomica ’A tavola con il Nobile’.

Domani mattina, dalle 10,30, sfilerà il Corteo della Vittoria fino alla Messa di ringraziamento, celebrata alle 12 nella Cripta del Gesù. Ma ci sono altri colori in festa, sono quelli di San Donato, grazie al secondo posto conquistato, a sorpresa, dalla coppia di giovani contradaioli Emanuele Bazzoni, 21 anni, e Giacomo Tonini, 22.

"Siamo quattro gambe, quattro braccia e un cuore solo" afferma Giacomo, per sottolineare quanto forte sia il legame con il compagno. "Le emozioni che abbiamo vissuto domenica sono difficili da descrivere - prosegue Tonini -. Vedere tutti i contradaioli piangere di gioia mi ha fatto capire quanto questa gente tenga a noi".

"Dopo un anno di sacrifici, di allenamenti duri e faticosi siamo soddisfattissimi - dice Emanuele -. San Donato merita di stare nei primi posti". Poi ricostruisce la gara: "Fin dalla partenza abbiamo cercato di stare vicini alle quattro favorite, poi ci siamo resi conto che avevamo più forza e più carattere e abbiamo sorpassato Talosa e Gracciano. Vedere la nostra gente così felice è una sensazione bellissima per due contradaioli".

"Non c’è un segreto dietro il nostro secondo posto - dichiara il rettore Alessio Betti, autentico artefice di questo risultato -. Il progetto è iniziato quattro anni fa, quando Emanuele e Giacomo erano appena maggiorenni, e tutti abbiamo fatto sacrifici per portarlo avanti. Abbiamo lavorato bene come staff quando ci siamo resi conto che le botti da gara erano più pesanti e abbiamo cambiato metodo di allenamento. San Donato è una contrada in crescita in tutti i settori, sono sempre più convinto che questi ragazzi ci regaleranno la vittoria".

Diego Mancuso