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Brigante, una vittoria alle Scotte Il secondo successo del fantino volato sul tufo alla prima curva

Sanna coinvolto nell’infortunio di Abbasantesa, cade a San Martino e lancia la corsa di Zio Frac "Ha una frattura e sarà operato. Contento ma dispiaciuto, sentiva bene il cavallo", dice Bernardini.

Brigante, una vittoria alle Scotte Il secondo successo del fantino volato sul tufo alla prima curva

di Laura Valdesi

SIENA

"Carlo Sanna ha una frattura e dovrà essere operato. Ci dispiace, per me è come se avesse vinto lui. Se l’è meritato, è stato freddissimo fra i canapi, non ha perso la testa, ha cercato di respingere gli attacchi dell’avversaria. E’ partito bene. Felicissimi di questa vittoria, un po’ di amaro in bocca perché non può essere qui con noi. Per noi è un Palio vinto". E’ il capitano dell’Oca Stefano Bernardini, in serata, a dare il bollettino del fantino che è stato soccorso in Piazza e portato alle Scotte. "Ho parlato con la moglie e poi con lui, è dolorante. Contento ma gli è dispiaciuto perché il cavallo se lo sentiva bene, era tranquillo, sereno. Questo del resto lo sapevo. E’ un fantino non aveva avuto fortuna, anche stasera è stato così ma alla fine tutto è andato bene", conclude. Un amico di famiglia, Andrea Rosas, aveva rassicurato i tanti in ansia per Brigante, anche in Sardegna, pubblicando una foto con la moglie e uno dei figli sorridenti e la scritta: "L’Oca festeggia al Duomo, noi al pronto soccorso. Carlo sta bene, solo un controllo alla caviglia".

Brigante, dunque, scrive per la seconda volta nella storia del Palio il suo nome nell’albo d’oro. Un fantino dalle mani buone, che ha corso 15 Carriere con due successi, l’attuale e il primo sei anni fa nell’Onda su Porto Alabe. Contrada con cui il fantino originario di Sindia, 34 anni, ha un rapporto speciale e dove ha corso gli ultimi tre Palii dall’agosto 2019. Il debutto, come si ricorderà, nel Valdimontone il 16 agosto 2014, quindi ha vestito anche i giubbetti di Tartuca, Bruco, Leocorno, Aquila e anche la Selva. Quando è arrivato a Siena è andato da Gingillo dove è rimasto fino al 2016, quando si è messo in proprio. All’epoca in cui vinse nell’Onda la scuderia era a Monteroni, dove un tempo l’aveva Simone Berni. Abitava a Casetta e, alla fine, ha realizzato il sogno di una proprietà sua con i box insieme all’abitazione. Un casale che si vede percorrendo la Siena-Bettolle. Aveva appena tre anni Sanna quando fece la sua prima sfilata a cavallo, su un pony. E frequentava ancora le medie quando insieme alla futura moglie Federica parteciparono all’Ardia in Sardegna, la terra di entrambi. Da allora non si sono più lasciati e hanno avuto tre figli, due maschi che vogliono seguire le orme del padre, Daniele e Manuel, più la femmina Martina. Carlo Sanna è un giovane molto riservato, di pochissime parole. Sigaretta spesso fra le dita, un vizio a cui non riesce a rinunciare. Il primo cavallo di Sanna è stata la nonna di Morosita prima ma in famiglia avevano anche la madre della femmina che ha vinto due Carriere.