Fumata nera venerdì sera nel Bruco, non c’è ancora un nuovo capitano. Il nome portato dal seggio era quello di Roberto Dragoni, professionista stimato e brucaiolo doc, che avrebbe dovuto succedere a Simone Pianigiani. "Ha ottenuto la maggioranza dei voti necessaria per l’elezione – spiega il rettore Gianni Morelli – però non ha ritenuto opportuno accettare alla luce della percentuale conseguita. Seguiremo adesso l’iter previsto dallo statuto della Contrada in questi casi. Chiaro che l’interim adesso viene assunto per forza dal rettore. Da subito ci metteremo però a lavoro per dare presto un nuovo capitano al Bruco".
Urne aperte, già da ieri, nella Lupa per eleggere chi guiderà lo staff Palio nel prossimo biennio. Si vota in Vallerozzi oggi fino alle 12.30, quindi inizierà lo spoglio delle schede. Il nome è quello di Giulio Bruni, già mangino di Celesti e dunque una scelta all’insegna della continuità per la Lupa. E il 22 novembre passaggio elettorale per il capitano anche nella Tartuca che punta su Niccolò Rugani, grande conoscitore di cavalli e appartenente una famiglia storica e plurivittoriosa della Contrada.
Mancano ancora all’appello, però, altri capitani. A partire da quello della Civetta dove la commissione elettorale presieduta da Carlo Rossi sta ancora lavorando per cercare la soluzione migliore per il Castellare in attesa di conoscere la decisione ultima della giunta sulle sanzioni della giustizia paliesca che vedrebbero la Civetta squalificata per due Carriere.
Nel Nicchio prima di affrontare l’elezione del capitano deve essere individuato il priore – anche qui la commissione continua a lavorare – che dovrà proporre poi all’assemblea del popolo il capitano. Attualmente è Marco Bruni.
Già eletti invece il capitano della Chiocciola (confermato Alessandro Maggi), quello della Pantera Franco Ghelardi e dell’Oca Stefano Bernardini.
La.Valde.