Tanti premi e tante emozioni, per la conclusione della settima edizione del festival Bulli ed Eroi. Una manifestazione dedicata a un tema delicato e sempre tristemente attuale come il bullismo, rivolta prima di tutto ai ragazzi, che ha coinvolto la Val di Chiana Senese, e la Val d’Orcia Val di Chiana e Val Tiberina Aretine. Tanti gli artisti e gli esponenti delle istituzioni che hanno partecipato. Tra questi il regista Umberto Santacroce, che ha ricevuto il Premio Genitori con l’Associazione Nazionale.
Si sono poi succeduti gli interventi dei registi Donatella Baglivo e Carlos Milite, dell’assessore comunale Micaela Papi, che ha ritirato un riconoscimento per il sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e Simone Lisi, che lo ha ritirato per Agnese Carletti, presidente della Provincia. Una lezione di legalità è stata organizzata grazie alla collaborazione con Argos Forze di Polizia, il cui presidente Gianluca Guerrisi e il vicepresidente Fausto Zilli, accompagnati da altri nove rappresentanti, hanno dialogato con i ragazzi del liceo Piccolomini insieme all’attore e scrittore Angelo Maria Sferrazza. Stessi protagonisti anche per un incontro pomeridiano che si è tenuto all’Area Verde Camollia.
Il Cuore d’Oro per l’anno 2024, prestigioso riconoscimento nazionale, è stato assegnato a Paola Dei, per l’impegno contro il bullismo e la violenza: "Sono commossa di ricevere questo prestigioso riconoscimento – ha detto – che mi onora e mi offre l’opportunità di lanciare un appello forte verso tutte le forme di prevaricazione e verso tutte le forme di violenza, spesso invisibili ma altrettanto gravi".
Dei ha letto anche un messaggio inviato da Milena Monteiro Duarte, sorella di Willy, insignito della Medaglia d’oro del Presidente della Repubblica al Valore Civile alla memoria, e ha consegnato a sua volta il premio Premio Bulli ed Eroi Creatività e Bellezza ad Aurelio Picca, scrittore e regista, per il suo film documentario ‘Preghiera per Willy Monteiro’, dedicato sempre alla vicenda del ragazzo ucciso durante un pestaggio il 6 settembre 2020 a Colleferro, nel tentativo di difendere un amico da un gruppo di aggressori. Insieme all’attrice Renza Cangiano e al film editor Alessio Focardi, il regista ha dialogato con il pubblico in un momento di grande intensità.
Riccardo Bruni