MARCO BROGI
Cronaca

Buonconvento ritrova la sua piscina Conclusi gli interventi di recupero Dopo otto anni attesa per il gestore

Bando del Comune per la struttura. Il sindaco Conti: "Deve tornare a svolgere una funzione sociale"

Buonconvento ritrova la sua piscina Conclusi gli interventi di recupero Dopo otto anni attesa per il gestore

di Marco Brogi

Passi avanti decisivi per la riapertura della piscina comunale di Buonconvento, chiusa ormai da otto anni con pesanti ripercussioni sul paese, sulla sua socialità e sulla sua economia. I lavori di manutenzione e di adeguamento alle norme di sicurezza, costati 540mila euro, sono finiti, ed è stata inoltre bandita la gara di appalto per la gestione dell’impianto. "Per presentare le offerte c’è tempo fino al 21 luglio – spiega il sindaco Riccardo Conti – mi auguro che venga finalmente individuato un gestore e che quanto prima la piscina riprenda a funzionare e a svolgere un ruolo rilevante dal punto di vista aggregativo. Siamo in presenza di un impianto di area che prima della chiusura era particolarmente frequentato. Previsioni non ne vorrei fare. Ma se tutto va per il verso giusto, la piscina potrebbe riaprire in autunno".

A questo punto manca solo un tassello per la riapertura dell’impianto: l’affidamento della gestione. La piscina comunale di Buonconvento serve un bacino d’utenza piuttosto ampio, che abbraccio tutto il circondario. Ed è per questo che, oltre alla Regione e al Comune di Buonconvento, alle spese per gli interventi che si erano resi necessari hanno contribuito anche i Comuni di Montalcino, Murlo, San Quirico d’Orcia e Monteroni d’Arbia.

Una sinergia che ha dato i risultati sperati: reperire i fondi per la manutenzione e l’adeguamento dell’impianto, che una volta tornato in funzione offrirà una ricca gamma di servizi: corsi di nuoto per bambini, attività di riabilitazione fisica, acquagym e molto altro. La chiusura della piscina, provocata dalla mancanza di risorse per gli interventi che dovevano essere realizzati, a suo tempo fece molto rumore.

Ci furono forti polemiche e nacque addirittura un comitato per favorire in qualche modo la riapertura dell’impianto. Poi, dopo anni di nulla di fatto, la svolta: la decisione dei cinque Comuni di unire le forze e di mettere mano al portafoglio, ognuno secondo le proprie possibilità, per pagare la ristrutturazione dell’impianto che, vista l’entità, nessun gestore avrebbe potuto accollarsi. Adesso, per fortuna, dopo tutta una serie di passaggi, sembra tutto pronto per il ritorno in funzione della piscina nel prossimo autunno.