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Caccia, via ai controlli Le doppiette avvertite con un sms sul cellulare quando devono smettere

Oggi e domani pre-apertura. Tante pattuglie della polizia provinciale in tutto il territorio con i volontari per verificare il rispetto delle regole.

Caccia, via ai controlli Le doppiette avvertite con un sms sul cellulare quando devono smettere

Sveglia nel cuore della notte per migliaia di doppiette che invaderanno la nostra provincia per la pre-apertura della caccia. Una passione, nonostante la scomparsa di molte persone anziane che la tramandavano in famiglia, che continua ad interessare ancora molti senesi. Tante le regole da seguire oggi e domani per chi vorrà sparare – solo da appostamento, però – a tortore, comprese quelle dal collare, e storni. A farle rispettare penseranno le pattuglie della polizia provinciale che saranno su tutto il territorio, specie vicino alle zone coltivate a girasole che attraggono le tortore, con particolare riguardo alle campagne nei dintorni di Siena che da sempre sono quelle preferite dalle doppiette. Qui si ha infatti la maggiore densità di cacciatori. A fianco del personale della Provinciale, impiegato completamente nel servizio, ci saranno oggi e domani varie guardie volontarie. Attiva fino alle 13 anche la centrale operativa. Il compito sarà quello di verificare il rispetto delle distanze dalle abitazioni, controllare che sia stato abbattuto un numero di capi consentito. Magari anche l’uso delle munizioni. Un esempio: vicino alle zone umide, laghi e stagni in primis, aree paludose, non vanno usate quelle di piombo ma di acciaio. Le prime infatti, essendo più pesanti, finiscono sul fondo e spesso vengono mangiate dagli animali che ne restano danneggiati.

E’ arrivata la tecnologia anche nella caccia. Perché si può anche scaricare sul cellulare l’app ’TosCaccia’, il tesserino venatorio digitale. L’uso di quest’ultimo è obbligatorio per poter effettuare le giornate di preapertura a tortora selvatica, storno, piccione e tortora dal collare, cacciabili in deroga. Quando viene raggiunto il limite previsto per una determinata specie, sul cellulare del cacciatore arriva un messaggio di stop per cui può magari proseguire fino a sera ma solo per le altre specie per le quali non è stata raggiunta ancora la quota massima da prelevare. Nelle campagne oggi e domani niente richiami e neppure cani da riporto. Per l’apertura vera e propria bisognerà attendere il 17 settembre

Laura Valdesi