REDAZIONE SIENA

Cacciatore colpito al petto durante battuta al cinghiale

Grande spavento per un 30enne valdelsano che era con le squadre K2 e Vagliagli. Soccorso da Pegaso e issato a bordo con la barella. Dimesso dopo gli accertamenti.

Cacciatore colpito al petto durante battuta al cinghiale

Il momento in cui l’uomo viene. issato a bordo dell’elisoccorso da un punto impervio del bosco. indicato con le coordinate dei cartelli posizionati dall’Atc3 Siena Nord

Salvo un giovane cacciatore che ieri stava partecipando con la squadra ’K2 di Lecchi e con quella di Vagliagli ad una battuta al cinghiale nel cuore del Chianti. L’esatta dinamica è tuttora da chiarire ma non si può escludere che sia stato preso dal frammento di un sasso, forse spezzato e schizzato via proprio per un colpo esploso nella cacciata. L’ha raggiunto al torace. Enorme lo spavento. Il cacciatore, un trentenne valdelsano, è stato portato al pronto soccorso delle Scotte, dopo un recupero rocambolesco in una zona impervia. Ieri è stato sottoposto ad accurati accertamenti dai medici del policlinico ma le sue condizioni non sono gravi: infatti nel pomeriggio è stato dimesso, per lui solo una ferita superficiale. La battuta è stata ovviamente subito interrotta e le squadre hanno lasciato Lecchi in Chianti con largo anticipo.

I cacciatori erano disposti correttamente per effettuare la cacciata. Sarebbe uscito un cinghiale dal bosco, qualcuno ha sparato. E’ stato allora che il cacciatore è stato colpito al petto, cadendo a terra. Mentre veniva soccorso hanno chiamato il 112. Sono arrivate le ambulanze, anche il nucleo speleo-alpino-fluviale dei vigili del fuoco di Siena ma la zona dove è avvenuto l’incidente risultava troppo impervia anche per loro.

Risolutivo l’intervento di Pegaso che, grazie ad uno dei 400 punti con i cartelli delle coordinate messi dall’Atc 3 Siena Nord, ha fatto calare i sanitari che, dopo aver messo in sicurezza sulla barella il ferito, l’hanno tirato su. E trasferito alle Scotte.

La.Valde.