Camera Penale: "Uffici giudiziari chiusi verso gli avvocati"

L'Unione delle camere penali italiane denuncia la chiusura degli uffici giudiziari nei confronti degli avvocati, limitando l'accesso e compromettendo i diritti di difesa.

Camera Penale: "Uffici giudiziari chiusi verso gli avvocati"

Camera Penale: "Uffici giudiziari chiusi verso gli avvocati"

La chiusura degli uffici giudiziari nei confronti della figura dell’avvocato. E’ quanto denuncia, con una lettera al ministro della Giustizia Carlo Nordio, l’Unione delle camere penali italiane (Ucpi) che, con delibera del 13 dicembre 2023, "aveva disposto l’avvio di un monitoraggio su tutto il territorio nazionale al fine di verificare e rilevare puntualmente tutte le situazioni indebitamente limitative all’accesso dei difensori alle cancellerie, segreterie e in generale agli uffici giudiziari".

"Da tale monitoraggio – fa sapere l’Ucpi – è emersa una chiusura degli uffici giudiziari nei confronti della figura dell’avvocato che è stata comunicata al ministro della Giustizia per le iniziative conseguenti".

Il monitoraggio è stato attuato da cinquantotto Camere Penali, tra le quali figura anche quella di Siena.

"Purtroppo, nonostante l’emergenza pandemica sia terminata il 31 marzo 2022, la limitazione degli accessi alle cancellerie e segreterie degli uffici giudiziari è in molti casi ancora applicata, con conseguente restrizione delle facoltà proprie dei difensori, da esercitarsi nell’interesse dell’assistito e dei suoi diritti di difesa", sottolinea l’Ucpi aggiungendo che "in particolare, è tutt’ora previsto nella maggioranza delle circoscrizioni monitorate l’obbligo di prenotazione di un appuntamento al fine di accedere ai vari uffici giudiziari, che spesso causa delle attese molto lunghe per compiere le tipiche attività difensive".