"Noi siamo per l’unità sindacale. È giusto che siano analizzate le differenti posizioni per arrivare a una sintesi. Senza veti o imposizioni". È il parere di Giuseppe Cesarano, segretario regionale di Fim Cisl, dopo l’appello all’unità fra le sigle lanciato l’altro ieri in conferenza stampa da Daniela Miniero, segretaria provinciale di Fiom Cgil Siena. La questione è delicata. Perché interessa da vicino centinaia di famiglie di lavoratori del plein air, nelle aziende del settore tra le province di Siena e di Firenze, in Valdelsa e in Valdipesa, così come in altri territori regionali, dall’Abruzzo all’Umbria, nei quali è presente il Gruppo Trigano con i suoi stabilimenti e le maestranze. Il tema è la diminuzione dei livelli di produzione e il mancato rinnovo di contratti a tempo determinato di addetti, in tutto circa 300 nelle diverse aree, che erano stati assunti "a termine" dalle imprese del comparto. E una possibile via d’uscita, in un quadro non ancora di crisi ma certamente di diminuzione dopo quasi un decennio di segni positivi, è davvero da individuare nell’unione di forze in ambito sindacale nell’ottica della salvaguardia di posti di lavoro e di altre forme di tutela per i dipendenti. In mancanza però di una piena armonia tra le sigle che rappresentano i lavoratori, a rischiare di pagare ancora di più le conseguenze sono gli stessi addetti, in un quadro già di per sé problematico. "Il mercato del camper è ciclico per sua natura, mai lineare - osserva Cesarano - e siamo in presenza adesso di una prima, autentica flessione dal 2015, senza contare il boom del periodo pandemico, quando i viaggi sui veicoli ricreazionali erano considerati motivo di sicurezza nelle vacanze, contro la diffusione del virus". E il percorso per le intese, in che modo si svilupperà? "Prima delle ferie estive come Fim Cisl ci eravamo concentrati sull’ipotesi dell’ accordo di prossimità, attraverso alcuni punti a nostro parere migliorativi rispetto ai contratti in essere. Ne riparleremo la prima settimana di settembre al tavolo con l’azienda. Ora, come ogni anno in questa fase, si attendono pure i riscontri dalle fiere di settore per comprendere la situazione in maniera un po’ più chiara. Nessun problema per invitare alla discussione Fiom Cgil. Credo anche io - conclude Cesarano - che l’unità sindacale sia fondamentale in ogni tipo di vertenza, costruendo tutto, comunque, su rapporti sani".
Paolo Bartalini