Nel quartier generale a Casole ieri era presente tra gli altri il corporate general manager Niccolò Borracchini che ha commentato: "Siamo orgogliosi ed emozionati per la vittoria del titolo di World Champion 2024 da parte del nostro team racing e di Jorge Martín. Un risultato straordinario che celebra dedizione, talento e passione. È stato un onore ospitare in azienda oltre 400 persone, riunite per tifare insieme e condividere questo traguardo storico. La risposta da parte della comunità locale e dei dipendenti e delle loro famiglie dimostra l’attaccamento all’azienda e ci dà il senso di quello che facciamo ogni giorno". "Anche l’anno scorso abbiamo fatto una grandissima stagione", ha sottolineato il team principal Paolo Campinoti, il senese fondatore della Pramac Racing, "quest’anno abbiamo completato il lavoro. Noi abbiamo una parte tecnica fondamentale, ma crediamo molto anche nei rapporti umani. Cerchiamo sempre un equilibrio tra ragione e sentimento". "La partenza e l’ultimo giro hanno seriamente messo alla prova le mie emozioni. Mi ha fatto piacere vedere l’affetto di tutto il paddock nei nostri confronti. Era bello vedere – spiega – anche persone sconosciute essere felici per il nostro successo. Ho una stima enorme per la Ducati. Domenicali e dall’Igna si sono sempre comportati da signori e sono fiero di aver fatto parte della loro famiglia".
"Standing ovation al mitico Paolino Campinoti, imprenditore toscano, e a tutta la sua Pramac, team campione del mondo- twitta Matteo Renzi–, Paolo (e Chiara) Campinoti meritano questo trionfo. Che è spagnolo, per il pilota certo. Ma è bolognese per la moto e toscano - molto toscano - per il team che ci ha creduto quando non ci credeva nessuno. Applausi".