Siena, 6 marzo 2024 – Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, si esprime così in merito alla vicenda della 17enne schermitrice uzbeka che sarebbe stata stuprata da tre atleti italiani durante un ritiro a Chianciano Terme: “Ho sentito Azzi (presidente federscherma, ndr), l'ho subito chiamato e mi ha riferito una serie di passaggi millimetrici di tutto quello che era successo. La procura di Siena sapete cosa ha ritenuto giusto fare e su questo ci sono atti secretati. Le accuse sono molto gravi, ma poi si entra nel campo delle interpretazioni e delle logiche. Voi ritenete giusto che anche se c'è una procura che sta indagando con telefoni sotto controllo, interviste e incontri, che non ci siano gli elementi per agire oppure a prescindere uno doveva intervenire? Basta, qui mi fermo». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò a margine del convegno sulla parità di genere organizzato dalla Fondazione Milano-Cortina 2026 al Salone d'onore del Coni.
CronacaCampionessa di scherma violentata, Malagò: “Accuse molto gravi”