Orlando Pacchiani
Cronaca

Campioni di multe, oltre 171 euro a testa. Siena al primo posto a livello nazionale

Nel 2024 l’incremento negli incassi del Comune è stato di due milioni. Dopo l’era autovelox, ora i gettiti principali da t-red, tutor e accessi alla ztl

Campioni di multe, oltre 171 euro a testa. Siena al primo posto a livello nazionale

Siena, 18 marzo 2025 – Un anno fa Siena occupava l’ultimo gradino del podio con il terzo posto, questa volta si è superata balzando al primo posto: la graduatoria è quella relativa all’importo pro capite delle multe, la fonte è Facile.it che mette a confronto i dati ufficiali inseriti in rete dal Siope, il Sistema informativo sulle operazioni degli enti pubblici. In base a questa rilevazione, Siena nel 2024 ha incassato poco più di 9 milioni di euro nel capitolo “Proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada“ a carico di privati, due milioni di euro in più rispetto ai 7 milioni di euro e spicci registrati nel 2023. Il rapporto sarebbe così di 171,5 euro di multe pagate per ogni residente a Siena, più di Firenze (170 euro) e Milano (149,1 euro) che completano il terzetto con i dati più alti.

Nessun commento ufficiale da Palazzo pubblico, interpellato sull’argomento, per una vicenda che periodicamente è al centro del dibattito cittadino. Tra i possibili motivi dell’alto livello di entrate pro capite, è più volte nel tempo stato citato il numero di persone che quotidianamente frequentano la città per motivi di lavoro (stimate nel raddoppio della popolazione) o per turismo (nel periodo estivo in particolare), le cui sanzioni vanno a incidere sul bilancio attribuito ai senesi.

Riflessioni che valgono, ovviamente, per ogni realtà turistica o per ogni centro con un hinterland popoloso. Quello che di certo risalta a Siena, nell’ultimo decennio, è stato il cambiamento di fondo del meccanismo sanzionatorio. In principio fu la giunta Valentini, con l’introduzione dei due autovelox sul lotto zero della Due Mari e sulla Cassia, due macchine da soldi che fecero schizzare in alto i numeri del bilancio. Poi, in parallelo con il passaggio progressivo da autovelox a tutor (procedura iniziata alla fine del mandato di Valentini e portata a compimento da De Mossi), è entrata in vigore la nuova forma di controllo che è diventata la prima voce di entrate: i t-red ai semafori, i rilevatori del passaggio con rosso che mietono continuamente vittime (e punti sulle patenti). I tempi e il totale degli incassi non coincidono con quelli dell’emissione delle multe, tra pagamenti immediati e quindi ridotti, ricorsi che portano comunque a rinvii, difficoltà in molti casi di recupero di quanto dovuto per i provvedimenti a carico di mezzi con targa straniera.

L’andamento di Siena pare comunque in linea con i dati relativi a tutti i Comuni che nel 2024, in base alla rilevazione Facile.it su dati Siope, hanno registrato 1,7 miliardi di euro di proventi in più per le multe stradali, con un aumento del 10 per cento rispetto al 2023.

In numeri assoluti ovviamente guidano le grandi città: Milano, Roma, Firenze e Torino. Il capoluogo della Lombardia guida con oltre 204 milioni di euro, segue con 145,8 milioni di euro Roma, Firenze è al terzo posto con 61,6 milioni di euro; al quarto Torino con poco meno di 61,2 milioni euro.

Nella classifica dei capoluoghi, Siena guida appunto (171,5 euro a testa) seguita da Firenze, Milano, Padova, Verona, Pavia, Mantova, Rieti, Potenza, Ravenna (decima con 74,4 euro pro capite). Numeri rilevanti, in ogni caso e qualuque sia la lettura fornita da Palazzo pubblico, perché testimoniano un impatto rilevante anche sulla vita dei cittadini senesi. Oltre ai tutor e al fenomeno emergente del rosso semaforico, molte sono anche le infrazioni legate alla zona a traffico limitato, con accessi non consentiti. Un dato, quest’ultimo, che potrebbe tendere a salire in futuro quando sarà messo a punto il nuovo sistema di rilevazione, che consentirà di registrare anche gli accessi multipli con più targhe legate allo stesso permesso. Un’infrazione che ad oggi non può essere rilevata.