Siena, 23 agosto 2024 – Inseparabili, Milù e la sua padrona. Uscivano insieme e la cagnolina riempiva la donna di coccole. Di sguardi stracolmi di affetto come, a volte, solo gli animali riescono ad avere. Un amore che ha spinto la meticcia, piccola e con tanti anni sulle spalle, a starle accanto anche nel momento della morte. Milù ha vegliato la sua padrona per giorni finché un vicino di casa si è accorto della tragedia. La donna, 52 anni appena compiuti, originaria della Romania ma da una vita a San Quirico d’Orcia, è stata trovata senza vita nella sua abitazione martedì scorso, nel pomeriggio. La cagnolina era molto agitata, quando sono arrivati i carabinieri della stazione locale.
Non permetteva a nessuno di avvicinarsi al corpo. Anche se dovevano essere svolte indagini. Una storia triste che ha anche un altro risvolto della medaglia. Perché c’è chi vorrebbe occuparsi di Milù, rimasta sola e bisognosa di cure, Loretta Fè Garosi dell’associazione filantropica e animalista ’Anime Libere’ di San Quirico. Ma le autorità ribattono che non è possibile. Bisgona seguire la legge: è stata affidata al canile. “Ci saremmo presi carico di lei per tutte le spese, senza gravare sul Comune, assumendoci ogni responsabilità nell’attesa degli accertamenti di legge sugli eredi. Milù ha avuto un trauma enorme che deve essere lenito e non esarcerbato tenendola in un canile”, sostiene la donna.
Ma andiamo per ordine. La 52enne viene trovata morta. La porta di casa con la persiana aperta. I carabinieri indagano, sul posto arriva anche il medico legale per gli accertamenti. Occorre comprendere le ragioni del decesso. La cosa che insospettisce maggiormente è appunto la porta aperta ma, in realtà, era per consentire alla sua amica a quattro zampe di entrare ed uscire agevolmente. Il decesso, si saprà poi, è avvenuto per cause naturali. Lo conferma la visita esterna svolta alle Scotte ed eseguita su disposizione della procura.
La cagnolina non faceva entrare nessuno martedì pomeriggio nell’appartamento. Proteggeva la sua amica che non rispondeva più. Da giorni. Sul posto è andata anche la presidente di ’Anime libere’ con guanti e bocconcini ma ovviamente non poteva entrare. Sono intervenuti due addetti del canile convenzionato con l’amministrazione locale portando un laccio, unico modo per prenderla. Operazione alla fine riuscita al medico legale, istruito su come usarlo, unico autorizzato ad entrare nell’appartamento stante gli accertamenti investigativi in corso. Si è calmata subito, Milù, messa in una gabbia. Nessuno a cui affidarla perché la padrona non aveva parenti in Italia, l’anziana madre sta in Romania. Così adesso si trova al canile in attesa di sapere se verrà presa dagli eredi della donna. E se loro non la vorranno Loretta Fè è pronta ad aprirle le braccia.