Siena, 7 aprile 2019 - Droga fra i giovanissimi, un problema che sta prendendo piede a Siena e in provincia. Nessuna emergenza da bollino rosso ma l’allarme è confermato anche dal prefetto Armando Gradone che, solo qualche giorno fa, ha convocato sul tema il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Il giro di stupefacenti interessa anche le scuole, in particolare gli istituti superiori. E’ proprio qui che, con sempre maggiore frequenza e dietro richiesta dei dirigenti scolastici, si recano i poliziotti accompagnati dai cani.
E’ successo anche venerdì mattina, a Siena. Durante l’orario di lezione si sono presentati a sorpresa nelle classi e nelle aule gli uomini in divisa. Ad accompagnarli il migliore amico dell’uomo che, nel caso, è anche il peggior nemico di chi spaccia. Mentre si stavano svolgendo le verifiche da parte degli investigatori è stato visto schizzare fuori un sacchetto da una finestra dell’istituto. Subito recuperato, conteneva marijuana. Qualcuno se n’era disfatto temendo di essere individuato dai poliziotti. In verità alcuni ragazzi sono stati particolarmente ‘apprezzati’ dal cane ma questa non è certo una prova sufficiente a far scattare denunce.
Altra droga, sempre ‘fumo’, è stata scoperta all’interno di un bagno. Insomma, c’era qualcuno che evidentemente faceva girare un po’ di stupefacente fra gli studenti. L’attività della polizia non finisce certo qui. Perché sono sempre più numerosi i presidi che si rivolgono alle divise per arginare un fenomeno che c’è sempre stato, in verità, ma di cui si tenta di frenare l’espansione. Al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza in prefettura sedevano non a caso anche i rappresentanti dell’Ufficio scolastico provinciale.