
Cantiere, il direttore lascia "La vita ti mette davanti a una serie di imprevisti"
Al termine del Cantiere Internazionale d’Arte 2023 il Maestro Mauro Montalbetti lascerà l’incarico di direttore artistico. Non una separazione traumatica, è alla scadenza del mandato triennale e ampiamente preannunciata dall’artista. Da parte sua la Fondazione Cantiere, per voce della presidente Sonia Mazzini, avrebbe volentieri rinnovato l’incarico o almeno adottato una soluzione-ponte, di un anno, per giungere ad una nuova direzione, ma sono mancate le condizioni. "La vita ti mette davanti ad imprevisti" spiega il 54enne compositore bresciano.
"Subito dopo il Cantiere 2022 mio padre subì un brusco peggioramento delle sue condizioni di salute. Poi un’importante occasione professionale per il 2024. Sarebbe stato impossibile conciliare questi impegni con la direzione artistica del Cantiere; un lavoro molto impegnativo, che assorbe tempo ed energie. Io mi sento un compositore, dal 2020 al 2022 ho potuto scrivere pochissimo, desidero riprendere".
Con quale spirito lascerà il Cantiere?
"Devo molto al Cantiere e mi sento fortemente legato a questa manifestazione e al territorio. Dopo aver vinto nel 2006 un importante premio in Austria, la rappresentazione nel 2012, a Montepulciano, dell’opera ’Brimborium’, mi diede coscienza di poter fare teatro musicale: è stato uno snodo importante per la mia vita professionale, senza di quella non ci sarebbe stata una terza opera".
Quali gli obiettivi più importanti raggiunti in tre anni?
"Come uno dei risultati migliori indicherei lo spettacolo che a maggio ’anticipa’ la classica programmazione estiva, affidato a studenti e docenti delle scuole primarie e secondarie, dell’Istituto Franci e dell’Istituto di Musica ’Henze’. Poi sono i numeri a parlare: in tre anni abbiamo commissionato quattro opere e due spettacoli di danza, non accadeva proprio dai tempi del fondatore, Hans Werner Henze. Considerando le singole composizioni musicali, raggiungiamo le cinquanta commissioni, un numero importante e un segnale molto preciso che pongono ancora il Cantiere in una posizione di esempio: è difficile, in questo campo, trovare istituzioni così efficienti!".
Quale appuntamento del cartellone 2023 segnalerebbe?
"Mi ricollego all’argomento perché la nascita della prima Compagnia di Danza del Cantiere rientra tra gli obiettivi più prestigiosi raggiunti nel triennio. Questo risultato si deve all’intuizione di Azzurra Di Meco, un’autentica ’amica’ del Cantiere: lo spettacolo ’Reflections of the mind’, dedicato alla vita di Mozart, andrà in scena in prima assoluta il 22 luglio, in Piazza Grande, a Montepulciano".
Diego Mancuso