
Fiom Cgil ha tenuto ieri una conferenza stampa nella sede della Camera del Lavoro di Poggibonsi
Diviene sempre più intricata la questione dei lavoratori di Comege Industrial. "Un problema anche di carattere sociale per i venticinque dipendenti della realtà produttiva con sede nel territorio di Monteriggioni", ha spiegato ieri pomeriggio, per Fiom Cgil, Carmine Stefanelli. La sigla sindacale, in proposito, ha tenuto una conferenza stampa nella sede della Camera del Lavoro di Poggibonsi. Sono intervenuti anche alcuni lavoratori Comege. "Il personale non sta ricevendo lo stipendio ed è un quadro che va avanti da dicembre – ricorda Stefanelli – e manca all’appello anche la tredicesima. Nonostante le promesse da parte di un nuovo soggetto a capo dell’azienda, non si è assistito ad alcun piano di rilancio di un polo, nella zona industriale delle Frigge, che vanta al proprio interno delle professionalità rilevanti. Oltre agli aspetti di carattere economico, sono da considerare anche i diritti di natura sociale per i quali i lavoratori stanno tuttora lottando con il nostro sostegno". Cosa accade? "Alcuni dipendenti – risponde Stefanelli - vivono in affitto presso appartamenti della proprietà. A loro viene trattenuto in busta paga l’ammontare del canone, che però non viene poi corrisposto ai titolari degli immobili. E ciò vale anche per le utenze. Situazioni che determinano problematiche gravi, come si può capire: lavoratori rimasti senza casa e costretti a trovare sistemazioni in breve tempo. Pena il rischio, per le maestranze straniere in forza a Comege, della perdita anche del permesso di soggiorno. Ci sono pure famiglie con figli piccoli". Della delicata vicenda è stata informata in via ufficiale da Fiom Cgil l’amministrazione comunale di Monteriggioni. "Siamo stati ricevuti dal sindaco Andrea Frosini – aggiunge Stefanelli – che ha manifestato disponibilità nell’affrontare questo tipo di criticità, in un territorio che, purtroppo, come sappiamo, presenta anche altre realtà in sofferenza". Un ulteriore appello, ad opera di Carmine Stefanelli per Fiom Cgil, è rivolto alle associazioni datoriali: "Non devono voltarsi dall’altra parte, in presenza di persone che non tengono a mio parere un atteggiamento da veri imprenditori, se non si prendono cura della situazione dei lavoratori di Comege. Un marchio che tra l’altro è radicata sul territorio". Paolo Bartalini