REDAZIONE SIENA

Caos in piazza Matteotti. Scoppia la rissa fra bande. Uno si rifugia nel bar. Ragazzi portati in questura

La polizia dovrà ora ricostruire la sequenza degli episodi. Di grande aiuto saranno le telecamere di videosorveglianza.

I sanitari arrivati per prestare le prime cure al ferito Ora va ricostruito con esattezza l’iter dei fatti

I sanitari arrivati per prestare le prime cure al ferito Ora va ricostruito con esattezza l’iter dei fatti

Il centro storico in balia di gruppi – uno o più bande di giovanissimi stranieri – che si inseguono. Rubano coltelli, impugnano le bottiglie. Si fronteggiano. E seminano nuovamente il panico in mezzo alla gente. Ad anziani, famiglie, coppie e bambini. E’ successo anche ieri sera, poco dopo le 18. E solo alle 19.40 la tensione si è allentata quando sulle Volanti sono stati fatti salire almeno due giovanissimi. Poi sono partite, dirette in questura. Si è allontanata anche l’auto con i militari di ’Strade sicure’ e i carabinieri. "Speriamo che arrestino chi ha causato tutto questo", l’auspicio dei senesi. Esasperati, oltre che increduli, di fronte al caos creato da queste bande.

Toccherà alle forze dell’ordine ricostruire l’esatta sequenza dei fatti che hanno scosso nuovamente la città. Dopo la rissa di martedì sera in via Pianigiani, il ritrovamento di due coltelli di 30 centimetri all’angolo di via del Paradiso dopo lunghi momenti di tensione nel piazzale dei motorini davanti alla Camera di commercio. Adesso l’inseguimento e il ferimento – le telecamere dovranno confermare le modalità, unitamente ai sanitari – dentro il supermercato Conad. E poi un parapiglia in piazza Matteotti. Non è da escludere che il blitz di ieri sera fosse la ’rivalsa’ per quanto accaduto appunto in via Pianigiani. Quando uno straniero rimase a terra ferito, colpito al volto con calci e pugni.

Oltre all’aggressione dentro il negozio Conad, vanno inserite nella sequenza esatta dei fatti al vaglio della polizia anche altre due tessere. Una più marginale anche se ha riscaldato gli animi. Mentre gli uomini delle Volanti e anche della squadra mobile cercavano di ’congelare’ la situazione identificando alcuni ragazzini, un minorenne – avrà avuto 12-13 anni, raccontano un uomo e una donna che hanno assistito alla scena – aveva il telefonino in mano ed è stato schiaffeggiato da uno dei giovanissimi poi sottoposti ad accertamenti da parte della polizia. "Se n’è andato – dicono – piangeva. Speriamo che racconti tutto ai genitori e che vadano a fare denuncia".

L’altra tessera dei momenti di caos riguarda l’ingresso nel bar davanti alla postazione dei taxi di un giovanissimo ferito. Si trattava dello stesso che era stato aggredito al Conad? Lo ricostruirà la polizia. Di sicuro, conferma, il titolare, si è infilato di corsa all’interno chiudendo la porta del locale per evitare che entrasse qualcuno. Poi si è diretto subito al bagno per lavarsi via il sangue dal volto, lasciando tracce copiose anche in terra. Quando è arrivato il 118, unitamente all’ambulanza, i sanitari hanno fatto stendere su un tavolo il ferito, che ha imbrattato tutto di sangue. Sotto gli occhi increduli della gente. C’è stato ovviamente il fuggi fuggi generale anche dal bar. E quanti avevano prenotato, vedendo la folla di macchine delle forze dell’ordine e di divise, hanno fatto dietro front.

"Così non si può più andare avanti, questa situazione va fermata", la frase di tutti quelli che passano. Mentre sui social si scatena il finimondo. Vengono invocate misure severe e drastiche nei confronti di ragazzini, a quanto visto finora, che hanno preso possesso del territorio per le proprie scorribande. A Siena non era mai accaduto.

Laura Valdesi