REDAZIONE SIENA

Capodanno, messaggio di pace. Vaccari: "Avversari sì, nemici mai": "Giovani vero capitale", dice Squarci

Il cardinale Lojudice: "Gesti concreti per tentare di fermare la terza guerra mondiale a pezzi". La chiesa della Santissima Annunziata ora è luogo per il conforto spirituale di turisti e pellegrini.

Il suono delle chiarine è tornato a far vibrare l’anima di Siena. "Oggi abbiamo celebrato il Capodanno Senese – le parole del sindaco Nicoletta Fabio –. Una giornata scandita dal rullo dei tamburi, dallo sventolare delle bandiere, dal suono delle chiarine, dai colori delle Contrade. Ci avviciniamo al Palio, ai nostri giorni. È la storia che si ripete". Le celebrazioni si sono concluse con la Lectio Magistralis di Franco Vaccari, psicologo fondatore dell’associazione Rondine Cittadella della Pace. "La guerra non è la prosecuzione di altri mezzi della politica – ha detto –, è il fallimento della politica, e i giovani se la ritrovano addosso incolpevoli. Il punto è che quando una persona non è colpevole, ma vittima di un’ingiustizia, può avere diverse reazioni e una è chiudersi in una sorta di vittimismo. Ma ci sono persone che scelgono di fare la cosa più pazza e tendere la mano al nemico e vivere con lui". E’ così che è nata ‘Rondine’. "Quando scoppiò la guerra in Cecenia ci fu chiesto di fare da mediatori – ha raccontato Vaccari –. Dopo il fallimento di un primo ‘cessate il fuoco’ ci fu chiesto di far venire gli studenti: il rettore dell’Università di Groznyj rispose che avrebbe dato l’ok se fossimo riusciti a mettere insieme ragazzi russi e ceceni: accettarono di stare insieme due russi e tre ceceni. Da quei cinque sì è nata Rondine. Dopo tre-quattro mesi i ragazzi mi chiesero due lavatrici perché non volevano lavorare la biancheria insieme. Risposi di no e i ceceni se ne andarono: metafora bellissima, la dimensione intima, del dolore è intoccabile. Per me fu una nuova sfida ed eccoci qua". "Conflitto non è sinonimo di guerra, la guerra è il male. Avversari sì, nemici mai" il messaggio poi, del docente. "Vaccari ha parlato di fiducia e di giovani, argomenti che stanno a cuore", ha detto il rettore del Magistrato Emanuele Squarci. "La fiducia è quella che abbiamo nelle certezze che derivano dal nostro modo di essere e di vivere", ha spiegato rivendicando l’esistenza a Siena "di un modello sociale consolidato e collaudato che sa ancora far collaborare generazioni diverse che spesso, altrove, si ignorano se non si osteggiano. Questo perché i nostri giovani, certo non sono perfetti, sono più partecipi ai confronti della gran parte dei coetanei e noi dobbiamo essere orgogliosi dell’amore che portano a Contrada e città anche se talvolta, magari, lo dimostrano in modo sbagliato o con qualche eccesso tipico dell’età. I giovani sono il nostro capitale che non possiamo continuare a disperdere per il mondo alla ricerca di adeguate risposte alle aspettative professionali se non vogliamo che Siena divenga una triste città di soli anziani". Squarci rileva poi "l’aumento di certe manifestazioni di insofferenza nei confronti delle Consorelle e delle loro attività, anche le più istituzionali" sottolineando "che Palio e Contrade hanno già sufficienti nemici esterni per potersene permettere anche all’interno delle mura".

"Un grazie speciale" quello del cardinale Augusto Paolo Lojudice a Vaccari: "Oggi più che mai è necessaria la testimonianza di come porre gesti concreti e attività di pacificazione nel tentativo di fermare questa tragica terza guerra mondiale a pezzi. Il modello di ’Rondine’ fa incontrare, come recita il suo statuto, i nemici che conoscendosi proveranno a non essere più tali ma persone diverse che pur mantenendo le diversità cercheranno di vivere un’esistenza pacifica". Lojudice loda poi i priori che guidano le Contrade testimoniando attenzione alla comunità, al territorio ed un’animazione importante", ricordando che la festa del Capodanno coincide con la trasformazione della Santissima Annunziata in rettoria "per accogliere chiunque, turisti e pellegrini, transitando da Siena vorranno trovare un luogo di sostegno e conforto spirituale".

La.Valde.

A.G.