ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Capolavori dell’arte senese in vendita da Christie’s

Bartolo di Fredi, Sano di Petro, Segna di Bonaventura, il Maestro delle rivelazioni di Santa Brigida, Andrea Vanni, Lippo Vanni,...

Un particolare della Natività di Sano di Pietro, una delle opere in vendita da Christie’s a partire da domani

Un particolare della Natività di Sano di Pietro, una delle opere in vendita da Christie’s a partire da domani

Bartolo di Fredi, Sano di Petro, Segna di Bonaventura, il Maestro delle rivelazioni di Santa Brigida, Andrea Vanni, Lippo Vanni, Girolamo di Benvenuto, Benvenuto di Giovanni di Meo del Guasta. Sono i nomi al centro della mostra con vendita tutta dedicata agli artisti della nostra terra intitolata “Siena and the Renaissance: A selling exhibition“, fissata in calendario da domani all’11 luglio dalla casa d’aste Christie’s.

L’esposizione è accompagnata da vendite private online che presentano una selezione accurata di opere che ripercorrono il profondo impatto del nuovo approccio alla pittura tra gli artisti senesi dalla metà del XIV all’inizio del XVI secolo. I dipinti sono proposti con prezzi a partire da una stima di 35mila sterline. Basandosi sulla storia di Christie’s nella vendita di importanti fondi oro e manoscritti miniati, questa rassegna completa il momento di (rinnovata) attenzione planetaria per il Trecento senese, come dimostrato dalla mostra acclamata dalla critica “Siena: The Rise of Painting, 1300 -1350” in corso alla National Gallery di Londra fino al 22 giugno.

John Hawley, direttore delle vendite private dei dipinti antichi, afferma: "Christie’s è orgogliosa di presentare una mostra con una vendita privata online di dipinti e miniature di manoscritti di alcuni importanti artisti senesi attivi tra il XIV e l’inizio del XVI secolo. Artisti come Duccio, i fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti e Simone Martini crearono dipinti di delicata precisione, spesso utilizzando materiali sontuosi per esaltarne la brillantezza. Il successo di queste opere è evidente sia nelle generazioni di artisti senesi che ne hanno seguito l’esempio, sia nel modo in cui queste immagini rapiscono il pubblico oggi come facevano gli spettatori quasi 700 anni fa".