
Per i residenti, il quartiere dei Cappuccini ha sempre meno servizi
Il quartiere dei Cappuccini, immediata periferia della città, è da sempre conosciuto per la tranquillità che lo contraddistingue. "Questa è stata la prima zona di urbanizzazione per le persone che dalla campagna e dai paesini di provincia si trasferivano in città" afferma Paolo Bianchini, storico residente del quartiere, dove abita ormai da 53 anni. "Un quartiere che prima era un sano centro di aggregazione – raccconta – grazie anche alla parrocchia. Avevamo 120/130 ragazzi era il terzo centro senese, ora non c’è più un negozio e se un anziano vuole andare a comprare un pezzo di pane, che è un bene di prima necessità, si deve spostare in macchina".
"Inoltre – prosegue Bianchini – è l’unico quartiere di Siena che non ha una telecamera e ce ne sarebbe bisogno visti i furti degli ultimi periodi. La strada principale sembra diventata la tangenziale che porta al Petriccio e all’Acquacalda con le macchine che vanno 30/40 chilometri orari sopra il limite di velocità, una situazione che con le telecamere non avremmo".
Un quartiere dotato anche di una zona verde che però, secondo Bianchini, non è ben attrezzata: "Da 30 anni non c’è un’altalena o un gioco per i bambini e oltretutto la notte ci sono movimenti strani. Basterebbero un’altalena e un paio di lampioni, niente di più".
Non tutti però la pensano allo stesso modo: "Io grandi problemi non li vedo sinceramente – afferma Giuseppe Farina proprietario dell’edicola-tabacchi in strada dei Cappuccini –. Effettivamente è un quartiere dormitorio, ma succedono cose che avvengono in tutte le parti del mondo. Anni fa è stata proposta la raccolta firme per il senso unico, ma il 98 per cento del quartiere ha votato contro anche perché per chi lavora è più comodo così. Per quanto riguarda i negozi – prosegue – purtroppo è un problema nazionale. La grande distribuzione sta sostituendo i piccoli esercizi, soprattutto per i costi più bassi. Ma bisognerebbe capire che la differenza significa anche avere un servizio sotto casa".
Una tematica questa del quartiere dormitorio che riguarda tante zone della periferia senese e non solo i Cappuccini: "La sera dopo le 18 non c’è più nessuno a giro – racconta Pasqualino Fantozzi residente del quartiere –, l’unico negozio è il tabaccaio, è un quartiere morto. A livello di sicurezza non mi lamento. anche se ogni tanto qualche furtaro c’è. e anche sulla pulizia niente da dire. Le strade però sono pericolose e da rifare; ogni tanto mettono qualche toppa, ma serve a poco".