MICHELA BERTI
Cronaca

Il cardinale Lojudice sarà in conclave: “Tutti siamo papabili. Nessuno si tira indietro”

L’arcivescovo Lojudice: “E’ una grande responsabilità, ne va del cammino della Chiesa. Lasceremo agire lo Spirito Santo, il protagonista è lui, per la scelta della persona più adatta”

Il cardinale Lojudice sarà in conclave: “Tutti siamo papabili. Nessuno si tira indietro”

Siena, 22 aprile 2025 – Era a Montisi per la ’Santissima Colazione’ il cardinale Augusto Paolo Lojudice arcivescovo di Siena quando ha ricevuto la telefonata della morte di Papa Francesco. Per Lojudice una doppia perdita, vista l’amicizia che lo legava al Santo Padre. “Mi voleva bene, non c’era un motivo, forse perchè ci siamo ispirati a vicenda. Sono stato un prete normale, un vescovo del popolo di Dio. Non ho mai cercato niente, nemmeno Siena ho cercato come ben sapete, ma dove sono andato mi sono sempre messo in ascolto di quella realtà e poi ho cercato di dare delle risposte”.

Il cardinale Lojudice con Papa Francesco
Il cardinale Lojudice con Papa Francesco

Un’intesa speciale, che si legge anche nel messaggio inviato come presidente della Conferenza Episcopale Toscana. “Grazie Papa Francesco!. E’ il primo pensiero che desidero esprimere in questo giorno di grande tristezza per tutte le chiese della Toscana. Ci ha lasciati un grande Pastore che fino all’ultimo è voluto essere accanto al popolo di Dio soprattutto a quelle donne e a quegli uomini che vivono le periferie del mondo. Il suo Pontificato ha portato la Chiesa ancora di più tra le gente, accanto ai poveri e ai fragili e al servizio della pace e della giustizia sociale. Questa è la sua grande eredità che dobbiamo continuare a rendere reale nelle nostre vite di tutti i giorni”. E di eredità ha parlato anche alla conferenza stampa convocata ieri pomeriggio al palazzo arcivescovile, aperta dallo squillo del telefono: “E’ Zuppi, puoi rispondergli?” ha detto il cardinale passando il cellulare a don Vittorio Giglio seduto al suo fianco. “Dovevamo sentirci per decidere una linea” ha precisato poi il cardinale ai giornalisti curiosi.

Perchè è un’eredità pesante quella lasciata da Papa Francesco, per una Chiesa che “dovrà continuare la strada avviata e intrapresa da Papa Francesco. Non può tornare indietro”. Il cardinale Lojudice ha sempre parlato lo stesso linguaggio di Papa Francesco, quello del Vangelo dove i protagonisti sono gli emarginati, gli ultimi, l’umanità. Ed è per questo che tra i nomi che circolano in queste ore per il prossimo Papa, c’è anche quello di Augusto Paolo Lojudice. Lui si tira indietro “Assolutamente no, potete stare tranquilli” risposta di cortesia a chi sta incalzando su una possibile ’chiamata’. “Siamo tutti papabili e nessuno si tira indietro. Ma non ho la più pallida idea su chi sarà il prossimo Papa. Italiano, europeo, dell’altra parte del mondo. Non credo sia giusto fare quiz. In conclave ci sarà l’abbandono fiducioso alla grazia di Dio, nel conoscersi e poi indicare quale sarà il successore di Papa Francesco. Ci lasceremo guidare dallo Spirito Santo, sarà lui il protagonista assoluto”.

Oggi il cardinale Lojudice partirà per Roma. Anche lui, entrando in conclave, sa di aprire la porta della storia. “Vivo questo momento con grande senso di responsabilità. I cardinali più anziani mi hanno detto che sarà un’esperienza molto forte perchè sai di essere una parte, se pur piccola, di un momento che nella storia ha un suo senso. Ne va il cammino della chiesa di tutto il mondo”. Una chiesa che, con Papa Francesco, si è schierata in maniera netta e che, proprio per questo, ha avuto un immenso sostegno ma anche feroci critiche. “Ogni passaggio della storia ha le sue criticità. Tutti i Papi hanno avuto i loro fans e le loro critiche anche efferate. L’unica vera differenza, rispetto al passato, è che oggi quello che si dice raggiunge milioni di persone in pochi istanti”.

Sulla scelta dunque di colui che prenderà il posto di Papa Francesco c’è tutta la consapevolezza di un momento complesso segnato da guerre e povertà. Prima del congedo, i giornalisti tornano di nuovo in pressing, Perchè se davvero dovesse essere il momento di Augusto Paolo Lojudice, se davvero la Chiesa gli chiedesse di mettersi a disposizione nel ruolo più alto, cosa direbbe? Il cardinale sorride mentre pochi passi dietro di lui, don Vittorio suggerisce “Mossa valida”!