Agnese Carletti, qual è il progetto più importante del suo programma?
"Sicuramente quello che riguarda il museo e l’hub universitario. Ce lo siamo immaginati come il vero e proprio motore di sviluppo del comune nei prossimi cinque anni. L’obiettivo è far sì che tutto si concretizzi nel più breve tempo possibile, sarà lavorare in sinergia con gli altri enti, Ministero e Università in particolare. Attorno a questo la vitalità culturale delle nostre associazioni sarà fondamentale".
Quali sono gli altri punti a cui tiene particolarmente?
"Quello delle rigenerazioni urbane. Per far sì che il territorio sia pronto ad accogliere sempre più persone, in particolare residenti, nei cinque anni trascorsi abbiamo lavorato sulle progettazioni nei centri storici di San Casciano, Celle e Palazzone. I prossimi cinque anni saranno cruciali anche per le progettazioni in tema energetico; lavoreremo alla creazione di una comunità energetica".
E i servizi nelle zone periferiche?
"Sul tema sei servizi, in particolare quelli sanitari, l’obiettivo è far sì che siano sempre più vicini ai cittadini. Questi cinque anni si sono conclusi con l’assegnazione dell’ambulanza infermierizzata alla Misericordia di Celle sul Rigo. Lavoreremo per far partire questo servizio quanto prima e per aggiungerne dei nuovi".
Per i prossimi cinque anni avrà una nuova squadra?
"Sono dispiaciuta di dover correre senza avversari essendo la democrazia fatta di dialettica, ma molto orgogliosa di questa squadra che è rappresentativa delle diverse istanze del territorio comunale. Una squadra fatta da persone di esperienza ma anche da persone nuove che potranno dare un nuovo stimolo e impulso in una fase molto delicata per San Casciano".
O.P.