FEDERICA DAMIANI
Cronaca

Carletti: l’anno che verrà: "Tra nuovi scavi, musei e la capitale della cultura"

La sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente dell’Unione della Valdichiana tra bilanci e progetti: "Iniziamo a vedere i frutti di un grande lavoro".

Carletti: l’anno che verrà: "Tra nuovi scavi, musei e la capitale della cultura"

Nonostante la sua proverbiale riservatezza, Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni e presidente dell’Unione dei Comuni della Valdichiana, risulta oggi essere tra i volti più ricercati e protagonista di interviste nazionali e internazionali.

Che anno è stato questo che sta per finire per san Casciano? Pensi ad un’immagine simbolo. Quale sceglierebbe?

"Quella con il presidente Mattarella. È stata un’emozione grande ma anche una responsabilità. Essere insieme alla massima autorità dello Stato per l’inugurazione della mostra dei bronzi al Quirinale resterà un momento indimenticabile".

A che punto sono il progetto degli scavi e soprattutto quello del museo?

"I soggetti in campo sono il Comune di San Casciano, il ministero della Cultura, l’Università per gli stranieri e la Regione Toscana. Al museo sta pensando il ministero che ha acquisito l’immobile e ha nominato il gruppo di tecnici che sta lavorando alla progettazione. Sta anche cercando nuovi immobili da adibire a sede della futura Fondazione che si occuperà della gestione del museo e parco archeologico. Per lo scavo, il Comune e la Soprintendenza stanno organizzando la campagna 2024".

Servono tanti fondi?

"Il Comune sta cercando risorse principalmente tra i privati tramite lo strumento dell’art bonus. Il ministero della Cultura invece si sta occupando di acquisire nuovi terreni e dell’organizzazione delle attività necesarie alla realizzazione del parco archeologico che vedrà la luce nei prossimi anni. L’Università per Stranieri, che si occupa della ricerca, ha appena reperito fondi dal ministero dell’Università (3 milioni in 5 anni) destinati a finanziare gli studi e la creazione di un hub universitario con annessa foresteria che nascerà entro il 2024. Alla base di tutto ciò vedremo la nascita di una Fondazione per gestire i vari progetti, che vedrà protagonista anche la Regione".

Come San Casciano si sta preparando ad accogliere turisti e studenti. Sarà l’inizio di una nuova vita?

"Negli anni hanno chiuso attività che non state riaperte creando un disagio e disservizi importanti ai cittadini e ai turisti. Sono però ottimista. Negli ultimi mesi abbiamo registrato un risveglio del mercato immobiliare; sono state vendute alcune decine di case per le quali stanno partendo lavori di ristrutturazione. Poi è imminente l’apertura di tre nuove attività commerciali. Per agevolare questo percorso la Regione Toscana ha appena finanziato con 100mila euro un progetto di sostegno allo sviluppo commerciale che verrà elaborato il prossimo anno insieme anche alle associazioni di categoria. Altro grande successo essere arrivati nella short list della capitale della cultura 2026 come Valdichiana senese".

Con quali aspettative?

"Il 5 marzo ci sarà l’audizione e racconteremo alla giuria il progetto dal titolo ’Valdichiana senese seme d’Italia’. A questo punto vogliamo vincere".

Che anno sarà il 2024?

"Sarà l’anno in cui inizieremo a raccogliere i primi frutti di questo incredibile lavoro".