Caro scuola, Siena vince l’argento. Oltre 680 euro per gli accessori

Secondo i dati di Federconsumatori, in Toscana, soltanto a Firenze le famiglie spendono di più . La presidente regionale Grandi: "Saranno i lavoratori e i pensionati a reddito medio-basso a soffrire". .

Caro scuola, Siena vince l’argento. Oltre 680 euro per gli accessori

Mandare i figli a scuola per le famiglie è un vero salasso, oltre ai libri di testo ci sono tanti accessori a corredo, dagli zaini, ai diari ai quaderni. che aumentano la spesa

E’ un argomento, il caro-scuola che, con la riapertura degli istituti ormai imminente, tiene... banco. Del resto, per mandare i figli a scuola, le tasche delle famiglie si alleggeriscono, e non poco. Anche quest’anno la stangata è doetro l’angolo, come dimostrano i dati rilevati da Federconsumatori. Libri scolastici, ma non solo.

"A parte tutto quello che riguarda i libri di testo - ha spiegato Laura Grandi, presidente Federconsumatori Toscana, facendo una fotografia della situazione di Siena e provincia - a gravare sui portafogli delle famiglie sono quegli accessori a corredo, indispensabili per andare a scuola: zainetti, astucci, quaderni e così via. Il dato sostanzialmente nuovo che emerge dall’analisi dei dati del 2024 sul caro scuola in Toscana è che l’aumento dei costi si spalma su tutto il territorio regionale e non si localizza soltanto nella città capoluogo. Si estende anche a molti comuni delle province, nelle aree dove, tra l’altro, la crisi economica si è fatta sentire con maggiore drammaticità".

La provincia di Siena, in relazione al caro-scuola, si trova sul secondo gradino del podio. I dati sono forniti proprio da Federconsumatori: "Firenze e provincia è medaglia d’oro con 693 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno; a Siena e provincia va la medaglia d’argento, con 687 euro. Seguono Lucca, medaglia di bronzo con 681 euri, Pisa con 675. Al quinto posto troviamo Livorno, con 670 euro per il corredo scolastico e i ricambi durante l’intero anno. Al sesto posto Arezzo con 661 euroseguito da Pistoia, con 654 euro, Grosseto con 651, Massa Carrara, con 648 e Prato, la meno cara della Toscana, con 645 euro.

Siena, insomma, risulta la città più cara dopo Firenze.

"Ma di cosa ci meravigliamo - ha dichiarato Grandi -: non meno di venti giorni fa, i dati redatti dall’Istat ci hanno mostrato che Siena si trova al primo posto nella graduatoria delle dieci città più care d’Italia. Una ‘pole position’ della quale i cittadini non andranno certamente fieri".

"Adesso le famiglie senesi - ha chiuso il presidente di Federconsumatori Toscana - avranno questa ulteriore sorpresa degli aumenti, con il ritorno in classe. E, come sempre, saranno i lavoratori e i pensionati a medio-basso reddito a soffrire".

A.G.