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La casetta di Babbo Natale continuerà comunque a funzionare
Poggibonsi, 18 dicembre 2019 - Non c’è pace neanche per i simboli delle Festività. Nel cuore di Poggibonsi qualcuno ha visto bene di prendersela con la casetta di Babbo Natale in piazza Giacomo Matteotti, un autentico punto di riferimento per i bambini, e con l’alberello in largo Antonio Gramsci. Nel primo caso gli ignoti, nottetempo, hanno forzato il portoncino della struttura per poi danneggiare un quadro elettrico, del valore di almeno 5-600 euro, e due renne luminose, una delle quali è fuori uso. Nel secondo si è arrivati invece a tagliare i fili dell’elettricità e così l’abete all’ingresso del centro storico di Poggibonsi si è ritrovato improvvisamente "al buio".
Ma non basta, perché a lamentare le conseguenze di queste incursioni sono pure i negozi di Poggibonsi tra via della Repubblica e le strade dei dintorni. Nel bilancio perfino le decorazioni e gli addobbi di botteghe buttati giù e, all’esterno di Olivia Bistrot in via Gallurì, la rottura di un vaso e il cambio di posizione di sedie.
Non nasconde il forte disappunto per quanto accaduto Giancarlo Becattelli, presidente della Pro Loco di Poggibonsi: "Insieme con l’associazione Via Maestra centro commerciale naturale – spiega Becattelli – abbiamo allestito la casetta di Babbo Natale con il semplice e chiaro intento di rendere più bella la città durante il periodo natalizio, creando inoltre una piccola sede per i progetti in beneficenza. Infatti raccogliamo fondi a favore della Caritas e dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze: chi assaggia i nostri popcorn, per esempio, lascia un’offerta a propria scelta e compie un gesto solidale nei confronti di chi ha bisogno. Siamo davvero dispiaciuti. Non immaginavamo certo di dar fastidio, con iniziative di questo genere a vantaggio dei poggibonsesi e dei visitatori".
Però a quanto sembra c’è chi la pensa in modo diverso e preferisce giungere a tanto, penalizzando in pratica tutta una comunità che si prepara a vivere e ad assaporare l’atmosfera del Natale e dell’arrivo del nuovo anno. "Ci siamo rivolti ai Carabinieri – conclude Becattelli della Pro Loco – per la denuncia delle vicende che si sono verificate. E’ giusto far conoscere simili episodi, portarli alla luce affinché non cadano troppo presto nell’indifferenza". Paolo Bartalini © RIPRODUZIONE RISERVATA