Casa di Comunità: ci siamo. L’Asl Toscana sudest ha approvato il progetto

L’investimento fatto per la nuova struttura sociosanitaria valdelsana è di ben due milioni e 200mila euro. Troverà posto in via Marco Polo.

Casa di Comunità: ci siamo. L’Asl Toscana sudest ha approvato il progetto

La ‘Casa di Comunità’ (nuova definizione della ex Casa della Salute) di Colle, sorgerà in via Marco Polo

Due milioni e 200.000 euro per realizzare la ‘Casa di Comunità’ (nuova definizione della ex Casa della Salute) di Colle, la nuova struttura sociosanitaria valdelsana a servizio anche dei cittadini di Casole d’Elsa e Radicondoli. E’ il contenuto finanziario del progetto esecutivo dell’opera approvato dalla Asl Toscana Sudest, che si avvale anche di un finanziamento Pnrr di circa 2 milioni. La Casa di Comunità colligiana troverà posto nella porzione del Distretto sociosanitario e poliambulatorio di via Marco Polo, nel quartiere Campolungo, attualmente occupata dal Centro diurno per diversamente abili ‘L’Impronta’ e sarà realizzata in due fasi operative successive: la prima consisterà nella costruzione di un padiglione nuovo di zecca, di circa 400 metri quadrati di superficie, edificato a fianco degli edifici del Distretto per essere la nuova sede de L’Impronta. La costruzione avverrà su un terreno di proprietà dell’azienda di servizi alla persona ‘Sara ed Elisabetta Bottai – Lekie’, concesso in diritto di superficie alla Asl per 99 anni. Una volta completato il trasferimento del centro diurno, i locali che occupava nel distretto saranno ristrutturati in funzione della loro nuova destinazione a Casa di Comunità. Casa che sarà il caposaldo - e punto di riferimento per i cittadini - di tutta la medicina territoriale e della componente assistenziale dei tre Comuni a cui si rivolge: al suo interno medici di base e pediatri di libera scelta lavoreranno in équipe, in collaborazione anche con specialisti ambulatoriali, professionisti sanitari come fisioterapisti, dietologi, tecnici della riabilitazione, assistenti sociali ed altri, compresa la nuova figura degli infermieri di famiglia. Per la popolazione sarà un punto di riferimento anche attraverso una moderna dotazione polispecialistica, un efficiente punto prelievi ed un’infrastruttura informatica per la gestione digitalizzata dei servizi. "Da parte nostra c’è il massimo sostegno e supporto per iniziative di questo tipo, perché il nostro impegno è quello di riqualificare i servizi cittadini a beneficio degli abitanti – è il commento dell’amministrazione comunale colligiana – Si tratta di un’operazione che ha avuto una lunga progettualità e sulla quale impegneremo molte energie".