VERONICA COSTA
Cronaca

Il castello nel cuore del Chianti torna all’asta a un prezzo più basso: tre milioni per San Donato

L’8 aprile in calendario il nuovo incanto per il complesso a San Donato in Perano. Anche la cantina storica, rilevata dai Frescobaldi, in vendita

Una veduta del Castello di San Donato a Perano

Siena, 20 gennaio 2024 – Un passato ricco di storia ed un futuro ancora incerto per il Castello di San Donato in Perano, che dal 2013 cerca nuova vita. Un complesso nel cuore del Chianti che dall’anno del fallimento non ha ancora trovato un acquirente. Ma la prossima vendita giudiziaria potrebbe rappresentare la giusta opportunità per ridare antico splendore al castello di origine medievale. E’ stato per centinaia di anni la residenza estiva della famiglia Strozzi, poi nel ’900 è passato a privati, fino all’anno del fallimento che ha coinvolto il castello, la villa e l’azienda agricola con i terreni limitrofi.

La parte agricola con la cantina viene inizialmente presa in affitto dai Frescobaldi, che poi la acquistano all’asta nel 2017 per circa 13 milioni di euro. L’anno successivo la vendita della villa ad una famiglia inglese. Resta così il castello, la prima asta nel 2017 va deserta con un prezzo di partenza di 6.472.000 euro, poi altri tentativi, fino ad oggi. La prossima data è fissata per l’8 aprile con un prezzo di 3.200.000 euro. Una cifra molto inferiore a quella iniziale, ma non solo, c’è un elemento in più che lo rende finalmente idoneo per essere acquistato interamente.

Anni di attesa senza un acquirente non per mancanza di interesse verso un luogo ricco di storia, ma per un vincolo da cui sembra finalmente libero. "Prima del fallimento la parte sottostante il castello, la cantina storica, era stata venduta dal proprietario ad altri soggetti appartenenti allo stesso gruppo. Questo ha limitato per anni l’acquisto del castello, che non poteva essere venduto interamente. Abbiamo così cercato la giusta soluzione e avviato una complessa trattativa, finalmente giunta a termine. La cantina storica è stata acquistata dai Frescobaldi che la metteranno in covendita insieme al fallimento, quindi alla parte restante del Castello. Chi acquisterà all’asta avrà quindi la facoltà di poter comprare anche la cantina storica dai Frescobaldi, in vendita per 474 mila euro", afferma il curatore Raffaele Stanzione.

Questo il limite che ha quindi portato a un percorso travagliato in questi anni e che sembra finalmente risolto. Il castello di rilevante pregio storico architettonico è comprensivo di cinque abitazioni, villa, due uffici, due cappelle non destinate all’esercizio pubblico del culto, tredici magazzini, tre autorimesse, due opifici, piscina riscaldata, sette unità in corso di definizione e lastrico solare, oltre a molti beni mobili, si legge nel sito dell’IVG. "Il castello in parte è già ristrutturato, mentre altre zone sono da concludere, prosegue il curatore. E’ una location ideale per matrimoni data anche la presenza della cappella".

Veronica Costa