
"Qui siamo abituati ad avere capitani d’industria da tutto il mondo che vengono a investire nel nostro territorio. E siamo pronti ad accoglierli e ragionare con loro di una crescita sostenibile per le nostre terre". Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino, non è stato colto di sorpresa. La vendita della tenuta di Castiglion del Bosco per una cifra fra i 200 e i 300 milioni di euro e dei suoi 2mila ettari, guidata dal 2003 da Massimo e Chiara Ferragamo, era nell’aria.
Ma quello che ha a cuore, adesso, è ringraziare i Ferragamo e incontrare, nelle prossime settimane, i nuovi acquirenti. "Mi ha fatto molto piacere – commenta il sindaco – sapere che i Ferragamo resteranno all’interno della governance dell’azienda. Massimo è sempre stato un amico di Montalcino e per noi è un punto di riferimento. Sono anche lieto che l’acquisto sia stato fatto da un’ family office’ internazionale. Credo che questo possa fare la differenza fra un intervento integrato con il nostro territorio e uno legato invece a una logica soltanto industriale". Franceschelli si augura che, nelle prossime settimane, la proprietà possa farsi avanti. "Ho sempre avuto un rapporto diretto con tutti i proprietari e mi auguro di poterli conoscere". Il nome invece resta ancora riservato, ma potrebbe essere una società con alle spalle l’emiro del Qatar e la famiglia Al Thani.
Massimo e Chiara Ferragamo invece rimangono coinvolti nell’azienda con la conferma del management, a partire dal ceo Simone Pallesi. Nel 2015 la gestione del resort è stata affidata a Rosewood Hotels & Resorts. Castiglion del Bosco continuerà quindi a essere gestito da Rosewood e rimarrà parte della collezione globale Rosewood di hotel e resort ultralusso. La tenuta è una perla del nostro territorio. Castiglion del Bosco – tra i soci fondatori del Consorzio nel 1967 – si estende su 2mila ettari di cui 62 a vigneto. La tenuta comprende inoltre The Club, l’unico golf Club privato in Italia con 18 buche disegnate dal leggendario campione del British Open Tom Weiskopf su 210 ettari dicolline, e Rosewood Castiglion del Bosco, un resort 5 stelle lusso, situato nell’antico borgo medievale, con 42 Suite, 11 ville con piscina privata, Spa e due ristoranti. Il borgo medievale, appartenuto alle nobili famiglie senesi, dai Gallerani ai Piccolomini, dai Borghesi ai Bandinelli passando per i Catoni, circondato da ville, raggiungibili percorrendo le leggendarie strade bianche che costeggiano i vigneti di Brunello, conserva anche un autentico tesoro dell’arte italiana: il trecentesco affresco raffigurante “Sant’Antonio Abate, San Giovanni Battista, Santo Stefano, San Michele Arcangelo, San Bartolomeo e San Francesco d’Assisi” di Pietro Lorenzetti.