REDAZIONE SIENA

Cena solidale: in 350 a tavola. Raccolta fondi e idee anti-crisi

Tra gli ospiti il presidente della Regione Giani, il cardinale Lojudice, politici e sindaci del territorio

Lo spirito degli operai di Beko è indistruttibile. E così, mentre la vertenza continua, loro hanno trascorso la cena di ieri sera, al Circolo Arci di Sovicille, intonando canti e rivendicazioni, senza darsi per vinti, perché "la gente come noi non molla mai". Oltre 350 persone fra operai, familiari, sindaci e politici hanno partecipato all’evento di solidarietà. Sedute a tavolino tante facce stanche, molte ancora provate dalla trasferta di giovedì a Roma, ma ancora più agguerrite. Mesi di dura lotta infatti non hanno tolto la speranza negli occhi dagli operai della Beko nè spento la tenacia delle loro voci. Non a caso, ‘Non mollare mai’ è stato lo slogan scelto per la cena solidale, cui erano presenti anche associazioni e istituzioni di tutto il territorio, unite nella ricerca di una soluzione. A preparare da mangiare e servire ai tavoli ci hanno pensato 25 volontari, alcuni dei quali hanno iniziato a cucinare già due giorni prima. La cena è andata avanti con l’alternarsi sul palco di numerosi interventi. Le immagini proiettate hanno raccontato una storia di lotta, ripercorrendo con alcuni scatti le sfide affrontate negli ultimi mesi. "La partecipazione a questa cena è un messaggio di solidarietà – ha commentato il cardinale Augusto Paolo Lojudice –. Credo che quello che abbiamo visto ieri a Roma sia il frutto della pressione che si sta creando, perché l’unico modo di sostenere una causa è tenere viva l’attenzione su di essa". Presenti anche il presidente della Regione Eugenio Giani, don Carmelo Lo Cicero, il segretario provinciale del Pd Andrea Valenti, il senatore Silvio Franceschelli, l’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini, la consigliera regionale Anna Paris, il sindaco Nicoletta Fabio, i consiglieri comunali Alessandro Masi e Luca Micheli, e molti sindaci della provincia. "Il percorso è appena iniziato – ha commentato Fabio –. Sono qui non solo nel ruolo istituzionale, ma anche da cittadina". Per l’occasione Giani ha annunciato la possibilità di applicare la nuova legge regionale: "Potremmo applicare la stessa formula usata per la Gkn e costituire un consorzio industriale pubblico-privato, lo stabilimento potrebbe essere espropriato dal Comune".

Eleonora Rosi