Centenaria morta, in aula la figlia accusata di omicidio

Una donna di 72 anni è accusata dell'omicidio preterintenzionale della madre di 101 anni a Montalcino. L'udienza è stata rapida, con richiesta di rito abbreviato condizionato. Prossima udienza a dicembre per ulteriori prove.

E’ arrivata in tribunale insieme alle due figlie la donna di 72 anni accusata dell’omicidio preterintenzionale della madre che aveva 101 anni quando il 17 aprile 2023 morì alle Scotte. Vivevano nella stessa casa, nel centro storico di Montalcino. L’anziana aveva lavorato a lungo nell’ospedale locale, tanti la conoscevano. Quando il 3 aprile la badante era arrivata l’aveva trovata in terra, i segni sul corpo e il sangue sul pavimento avevano indotto i carabinieri ad approfondire cosa era accaduto fra quelle mura. E l’ipotesi iniziale di lesioni dolose aggravate si era trasformata in omicidio preterintenzionale una volta deceduta la centenaria. Perché, dunque, non c’era stata inizialmente volontà di uccidere la madre che sarebbe stata colpita e le lesioni, complice anche l’età, l’avrebbero condotta alla morte.

L’udienza davanti al gup Sonia Caravelli è stata rapida. In aula il pm Elisa Vieri, anche se l’inchiesta risulta condotta dal pm Silvia Benetti. Poi i due difensori della 72enne di Montalcino, Alessandro Bonasera e Massimiliano Tozzi, seduta accanto a loro l’imputata. I suoi legali hanno chiesto che venga giudicata con rito abbreviato condizionato, però, all’ascolto dei tre consulenti della difesa di cui erano già state depositate le relazioni. Si tratta dei medici legali Gualtiero e Giacomo Gualtieri (padre e figlio) e della dottoressa Traverso. Un passaggio ritenuto fondamentale per far emergere alcune indicazioni tecnico-scientifiche. Il pubblico ministero si è riservato di presentare una prova contraria nella nuova udienza che è stata fissata dal gup Caravelli a dicembre. Il giudice potrebbe emettere in tale data la sentenza sul caso delicatissimo che ha visto anche l’intervento dei Ris di Roma per accertamenti tecnici sugli indumenti sequestrati per fare massima chiarezza sulla dinamica e sulle cause della morte della nonnina.

La.Valde.