Centrali operative al via. L’Asl sud est brucia i tempi

Battesimo anticipato per le Cot: ora Valdichiana, poi Valdelsa, entro aprile Siena

Centrali operative al via. L’Asl sud est brucia i tempi

Centrali operative al via. L’Asl sud est brucia i tempi

In netto anticipo sulla scadenza triennale e sugli altri lavori, l’Asl Toscana Sud Est è pronta a consegnare la prima tranche delle nuove strutture sanitarie realizzate con fondi Pnrr: sono le Cot, Centrali operative territoriali, che insieme a Case e Ospedali di comunità andranno a ridisegnare la sanità pubblica diffusa sul territorio. La Regione Toscana è fra le prime in Italia ad aver adottato la riorganizzazione e l’Asl Toscana Sud Est ad aprile consegnerà le tre Cot della provincia di Siena: a partire da quella della Valdichiana, a Nottola, che sarà inaugurata subito dopo Pasqua; poi quella di Poggibonsi, con lavori in conclusione e ultima quella di Siena, attesa comunque entro aprile.

La Centrale operativa territoriale è un modello organizzativo innovativo che svolge la funzione di coordinamento della presa in carico del paziente e di raccordo fra servizi e professionisti coinvolti nell’assistenza sanitaria e sociosanitaria, dunque presìdi territoriali, ospedalieri e emergenza urgenza. Premesso che i nuovi servizi territoriali finanziati da fondi Pnrr vanno a integrare la rete dei servizi già presenti e garantiti da altre risorse nazionali e regionali, l’Asl Sud Est ha avviato nella provincia investimenti con fondi del Piano di ripresa e resilienza per complessivi 16,6 milioni di euro: di questi, circa 520mila euro sono stati destinati alle tre Cot; oltre 10 milioni sono per le 6 Case di comunità previste e 2,8 milioni per un ospedale di comunità (più 2,8 milioni di attrezzature elettromedicali). Entrando nel dettaglio delle Centrali operative in consegna, su quella di Siena l’Asl ha investito circa 170mila euro per allestire gli spazi già di sua proprietà nel padiglione Lodoli del San Niccolò; sulla Centrale che dovrà coordinare tutti i servizi della Valdichiana, l’Azienda sanitaria ha investito invece 80mila euro, per la ristrutturazione di locali di proprietà all’interno di Nottola; gli altri 270mila euro sono destinati alla Centrale operativa territoriale della Valdelsa, anche questa ricavata in un edificio di proprietà, l’ospedale di Campostaggia, ma in locali con necessità di ristrutturazione e ampliamento dei loggiati al piano terra.

Paola Tomassoni