"Gli svariati tentativi, anche recenti, di lancio e di rilancio dell’aeroporto hanno mostrato la difficoltà – o per meglio dire, l’insostenibilità – della gestione di un’infrastruttura di questo tipo". Si risveglia il sindaco di Sovicille Giuseppe Gugliotti sul dibattito sull’aeroporto di Ampugnano e va dietro al comitato del "no". Nel mirino finisce Enac che " dopo aver fallito gli esperimenti di concessione ventennale a privati si è orientata su una gestione diretta creando la società in-house Enac Servizi s.r.l. Operazione che non ha prodotto finora nulla dal punto di vista pratico". Poi parlando dell’isolamento di Siena, chiede il perchè "non si stanzino i soldi per il completamento di opere ferroviarie e stradali, sarebbe da capire da quale isolamento ci affrancherebbe l’aeroporto. Non ci aiutano i proclami sui presunti investimenti prossimi venturi: si parla di 1.850.000 di euro senza dire a cosa queste risorse sarebbero destinate. Si pensa ad un aeroporto commerciale con i numeri del vecchio progetto Galaxy e il conseguente enorme impatto ambientale che nessuno racconta? Oppure si pensa ad uno scalo per attrarre clientela vip, “alto-spendente”? La sostenibilità non c’è. Voglio però, cogliere uno spunto interessantelanciato dal Consigliere Regionale Stefano Scaramelli il quale ha ipotizzato una gestione unica degli aeroporti toscani da parte della società Toscana Aeroporti. Se questo è l’orientamento che si ritiene risolutivo, la Regione proceda con coerenza e prima di tutto richieda il passaggio del demanio così come previsto dal Piano degli Aeroporti del 2016, diventando, a quel punto, davvero protagonista della vicenda".
"L’infrastruttura insiste sul territorio di una comunità che non può essere esclusa dall’informazione, dalla riflessione, dal confronto - a onor del vero, l’imprenditore Vieri Michelagnoli ha richiamato (su La Nazione, ndr) questa necessità: lo cito perché gliene va reso merito. Il Consiglio Comunale di Sovicille per ben due volte, oltre a ribadire la richiesta di acquisizione del demanio da parte della Regione, ha espresso la ferma volontà di essere interlocutore diretto del gestore di Ampugnano. Qualcuno in passato ha irriso la mia proposta di trasformarlo in un centro sportivo di livello internazionale. Qualcun altro, invece, mi ha chiamato per rappresentare un deciso interesse alla proposta".