
I cittadini di Poggibonsi segnalano all’Amministrazione comunale alcune vie degradate nella zona del centro storico
Situazioni di degrado in alcuni punti del centro storico di Poggibonsi. "In particolare – spiegano i residenti che hanno contattato La Nazione – tra via Francesco Costantino Marmocchi, via Antonio Frilli e via Dietro le Mura". Gli abitanti ci invitano a camminare in loro compagnia per una valutazione degli scenari: un breve viaggio nella rete di strade che formano in quella precisa superficie il cuore antico di Poggibonsi. "Su un lato di via Dietro le Mura, in un’area che pure ha conosciuto un importante recupero nella pavimentazione ad opera del Comune, insiste un cantiere edile abbandonato da un decennio. Uno spazio in cui è solito entrare chiunque, incurante dei pericoli derivanti da simili ingressi in una struttura i cui lavori, a causa del fallimento dell’impresa, non sono stati portati a termine. C’è chi se ne serve come rifugio per le ore notturne. E lo stesso avviene in altre superfici non abitate di via Dietro Le Mura". Si nota l’ingresso divelto di una cantina (nella foto): vi è riportato il divieto di accesso per il pericolo di crollo. Siamo sul retro di via Marmocchi al civico 35, la palazzina nella quale il 26 giugno 2023 si verificò la forte infiltrazione di acqua che determinò l’evacuazione di sette famiglie. "Altre porte sono state sprangate dai proprietari – raccontano ancora dal quartiere - perché alcune persone avevano scelto di trascorrere la notte occupando senza autorizzazione quegli spazi di via Dietro Le Mura. Vicende segnalate alle forze dell’ordine. E qualcosa di analogo è avvenuto in uno scantinato di via Antonio Frilli, nella porzione terminale del rettilineo". Sulla questione si registra l’intervento del coordinamento di Poggibonsi di Fratelli d’Italia, per voce di Maria Carolina Roselli: "In seguito a crolli, chiusure e tratti transennati – spiega – il centro si ritrova isolato e in preda al decadimento in certe strade rilevanti per la cultura e per la storia della città. All’amministrazione comunale chiediamo di farsi promotrice di una mediazione a favore della vivibilità del centro: mi riferisco anche al cantiere incompiuto di via Dietro Le Mura. Per i problemi che sconfinano nell’ordine pubblico – conclude Roselli – come Fratelli d’Italia proponiamo il Daspo urbano: una misura a carico dei responsabili di certi episodi e allo stesso tempo uno strumento per la tutela del decoro".
Paolo Bartalini