
Cerca riparo in un’azienda per trascorrere la notte. Senzatetto finisce alle Scotte
Le temperature rigide delle ultime notti hanno spinto una donna senza fissa dimora, probabilmente di nazionalità rumena, a cercare riparo all’interno di una delle attività produttive in viale Toselli. Il fatto risale alla notte dell’Epifania. Il primo tentativo di entrare negli uffici di una società di servizi è andato a vuoto, quindi la donna si è orientata verso la sede di una grande azienda, riuscendo a varcarne l’ingresso. Qui avrebbe trovato rifugio nell’area Ristoro, dove sono presenti i distributori automatici di bevande e generi alimentari, decisa a trascorrervi la notte. Il tepore e l’ambiente accogliente offrivano infatti il luogo perfetto per trascorrere la notte della Befana. Ma la donna non aveva fatto i conti con la presenza dei vigilanti che, durante i controlli nello stabilimento, hanno subito scoperto la sua presenza, chiamando i carabinieri. Impossibile identificare la romena senza fissa dimora, in quanto priva di documenti di identità. La donna è stata quindi accompagnata fuori dallo stabilimento e rilasciata. Due notti dopo, però, è stata trovata dalla Polizia municipale ranicchiata all’interno di un portone in Banchi di sotto: era sporca, semiassiderata e con il corpo coperto di piaghe. Immediato il trasferimento in ospedale, dove la straniera è stata trattenuta per le cure del caso. Ospite della Caritas nel 2020, la donna era poi sparita. In passato aveva sempre rifiutato di entrare all’interno di strutture d’accoglienza, spiegando di voler vivere senza fissa dimora "per scelta". Una storia triste scoperta mentre la città festeggiava l’Epifania.
Cristina Belvedere