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Cersosimo e Unamore cercano il tris a Bomarzo

Il fantino, ’re’ del palio laziale, ha già vinto con il cavallo per Borgo e Madonna del Piano. Rinviate invece le batterie a Monteroni del 27 aprile: in pista il 4 maggio .

Alessandro Cersosimo con Stefano Vanni e il cavallo Unamore dopo la vittoria del palio di Bomarzo 2023

Alessandro Cersosimo con Stefano Vanni e il cavallo Unamore dopo la vittoria del palio di Bomarzo 2023

di Laura Valdesi

SIENA

Il palio di Bomarzo è diventato un bel palcoscenico per i fantini giovani. O, comunque, per chi ha necessità di farsi rivedere. Perché una prestazione convincente (anche qui) fa crescere le possibilità che, quando il 29 giugno il frullatore delle monte deciderà i dieci al canape, arrivi l’agognato giubbetto.

Quello che cerca da tempo Alessandro Cersosimo, un fantino che è cresciuto molto nelle ultime stagioni. E che a Bomarzo è diventato il ’re’ visto che le due ultime edizioni le ha conquistate in groppa ad un cavallo, Unamore, che non ha avuto ancora l’opportunità di debuttare in Piazza ma ha dimostrato nelle corse in tutta Italia di valere. "L’esperienza paga – aveva detto Cersosimo lo scorso anno dopo il trionfo – Unamore era il cavallo che aveva battagliato di più nei palii". Nel 2023 il trionfo dell’accoppiata per i colori di Borgo, nell’edizione 2024 era stato per Madonna del Piano. Adesso, dopo la tratta di mercoledì e l’assegnazione dei mezzosangue, il destino ha deciso che fantino e cavallo tornassero proprio in quest’ultimo rione. Chiaro che la posta in gioco è alta: calare il tris. E puntare a conquistare il terzo successo (secondo consecutivo per Madonna del Piano) quando il mossiere Davide Busatti abbasserà il canape, oggi alle 18.30.

Non sarà una passeggiata, comunque, per Cersosimo. A contendergli il successo c’è l’espertissimo Alessio Migheli che corre su Ercoli nel Borgo mentre Benito è stato affidato da Croci a Vincenzo Turco. Non mancherà l’emozione per il giovane (e promettente) Diego Minucci, fantino amiatino che prepara i cavalli di Augusto Posta. E che monterà nel Poggio il grigio Caveau, da quest’anno affidatogli dalla famiglia Toti. Temibilissimo, però, visto anche il positivo inizio di stagione, è Marco Bitti che monterà Dreheer, mezzosangue dell’Albo che ha mostrato buone doti. E che ha vinto la prova di ieri pomeriggio per Dentro. In realtà nessuno ha scoperto le carte. Quando Minucci, di rincorsa, è entrato Cersosimo ha preso la testa lanciando un segnale senza mai strafare. Anzi. Non ce n’è bisogno, i due si conoscono molto bene.

Slittato intanto l’appuntamento con le corse a Monteroni di domenica 27 aprile per via delle condizioni della pista: si riprova il 4 maggio.