Cetona (Siena), 20 agosto 2020 - "Qui a Cetona si sentiva semplicemente uno di noi". E' nella cittadina in provincia di Siena che si sono svolti i funerali di Cesare Romiti, ex amministratore delegato della Fiat, uno dei grandi nomi dell'economia italiana, morto a 97 anni.
In molti, persone comuni ed ex dirigenti, hanno reso omaggio a Romiti durante i funerali nella chiesa di San Michele Arcangelo, che a stento è riuscita a contenere quanti hanno partecipato alle esequie. C'erano, tra gli altri, l'ex presidente di Confindustria Giorgio Fossa, il presidente dell'Osservatorio permanente giovani-editori Andrea Ceccherini, la regina dei salotti romani Marisela Federici, Sandra Carraro, Toni Concina, ex responsabile delle relazioni esterne di Telecom Italia negli anni Novanta, oltre che a capo dei rapporti istituzionali della Sip.
Insieme a loro la gente di Cetona, che incontrava Cesare Romiti in giro e lo faceva sentire uno qualunque. Qui, nel borgo immerso nel verde, Romiti acquistò negli anni Novanta il podere "La Taragna", dove produceva olio e vino e dove ha trascorso le vacanze con la famiglia.
Una cerimonia semplice celebrata dal parroco don Piero: che ha ricordato come l'ex ad si sedesse "sempre in quarta fila in chiesa, la domenica. Seguiva l'eucarestia e poi la trasferiva nella sua vita. E' morto da vero cristiano", dice il sacerdote. In molti hanno ricordato la figura di Romiti. Tra questi un altro don Piero, sacerdote che ha concelebrato i funerali, fratello del responsabile della Fiat Argentina negli anni Settanta.
Conobbe Romiti proprio tramite il fratello: "Ho potuto sperimentare la forza di quest'uomo che in diversi momenti della sua vita mise in campo la sua generosità verso le persone meno fortunate con molti progetti". Tanti gli amici e i vecchi dirigenti dell'allora Fiat presenti a Cetona. Proprio il marchio Fiat era presente con il gonfalone listato a lutto.
Commosso il ricordo della famiglia di Cesare Romiti, affidato ai nipoti, che ricordano le infinite partite a carte d'estate. L'ex ad ha scelto di riposare qui, nel cuore della Toscana.