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Chianciano, campeggio di lusso Rocchi: "Idea di un privato" L’opposizione non partecipa al voto

La notizia dell’apertura di un camping con 15 piazzole per camper, 10 posti tenda e 8 bungalows, a Chianciano Terme ha destato un vivace dibattito. E’ una novità l’apertura a questa formula di accoglienza turistica, che dovrebbe sorgere nella zona delle Piane. Sulla carta si ipotizza un’area di campeggio di lusso. "La proposta del ‘glamping’ – commenta l’assessore Damiano Rocchi – é stata avanzata da un soggetto privato chiancianese, é stata accolta e portata in Consiglio Comunale e permetterà di dare un servizio turistico aggiuntivo diverso e che non esiste nel territorio circostante. Riteniamo che dobbiamo dare linfa e dobbiamo cercare di sostenere chi ha volontà imprenditoriale. La proposta è meritevole dal punto di vista qualitativo, perché è qualcosa che potrà servire alla città e al turismo e che ha un impatto e una mitigazione doverosa. Alla proposta sono state inserite delle norme tecniche di piano che possano permettere un inserimento adeguato nel contesto, e quindi ritenevamo giusto approvarla e dare l’avvio al percorso. Servirà del tempo ma speriamo che sia il più breve possibile, anche perché se c’é un investitore che vuole farlo non dobbiamo lasciarcelo scappare". Sulla discussione era intervenuto il capogruppo dell’opposizione Paolo Piccinelli che ha criticato il metodo di confronto ma non ha votato contro l’iniziativa ma piuttosto il suo gruppo non ha partecipato alla votazione in segno di protesta. "E’ comunque un cambiamento ed abbiamo la responsabilità di affrontare il tema in maniera più ampia, perciò abbiamo chiesto al sindaco di rimandarlo di 20 giorni – ha spiegato Piccinelli - e riportarlo in votazione dopo i dovuti approfondimenti. Questo perché non volevamo dire di no, ma essere certi che il nostro sì, fosse la scelta giusta. Al solito, la nostra richiesta è tornata indietro come un’eco respinta da un muro. Tant’è. Nessuno di noi è entrato nel merito del progetto, anche perché nessuno di noi lo conosceva, si discuteva una variante, cosa ben diversa da discutere un progetto." L’opposizione per questa motivazione è uscita dall’aula del consiglio e la variante del progetto è stata approvata dalla maggioranza.

Anna Duchini