REDAZIONE SIENA

Chianciano, due milioni per Villa Simoneschi . Tunnel scavati nel tufo

Il sindaco Marchetti: "Rafforzerà la destinazione come meta culturale". Previste risorse anche per una campagna di comunicazione del polo museale.

Premiata Chianciano Terme con l’assegnazione di due milioni e duecento mila euro per la ristrutturazione di villa Simoneschi e finanziato il lancio di una campagna di comunicazione del nuovo Polo museale.

Il finanziamento arriva al Comune dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e consentirà l’ampliamento degli spazi espositivi del Museo con la creazione di tunnel scavati nel tufo, nel consolidamento strutturale dei solai di Villa Simoneschi e nel recupero e riqualificazione delle scuderie, della Serra e di pertinenze della Villa stessa all’interno del giardino. Non saranno fondi utilizzati solo per opere murarie, ma i fondi sosterranno un piano di comunicazione culturale dedicato e volto alla qualificazione di Chianciano come meta di questo settore.

"Esprimo un ringraziamento al provveditorato degli studi di Firenze, nostro partner in questo progetto, ed ovviamente anche a tutti coloro che della nostra amministrazione che hanno partecipato attivamente al conseguimento del risultato – ha dichiarato il sindaco Andrea Marchetti – è un bellissimo progetto per Chianciano che rafforzerà la destinazione come meta culturale, in un momento favorevole e ricco per l’archeologia del territorio".

"Abbiamo svolto un lavoro lungimirante", ha dichiarato l’assessore Rocchi esprimendo una grande soddisfazione e diffondendo la notizia sui social. "Un progetto del valore complessivo di 2,4 milioni (di cui 200.000 cofinanziati nel triennio dall’amministrazione comunale e finalizzati alla promozione turistica di tali patrimoni culturali) che consisterà nel consolidamento strutturale dei solai ’voltati’ di Villa Simoneschi, nel recupero e riqualificazione funzionale degli immobili (collegamento tra immobili, scuderie, casa custode, serra, per esempio) e dell’intero giardino della stessa Villa", spiega sui social Rocchi. Previsto anche "un ampliamento degli spazi espositivi del Museo mediante creazione di tunnel scavati sul tufo analoghi alla suggestiva galleria già esistente unitamente alla qualificazione come meta culturale turistica attraverso uno specifico piano di comunicazione dedicato. Seppur tra tante difficoltà, non perdendo mai di vista quella che dovrà essere la Chianciano Terme del futuro, con metodo, conoscenza e rispetto dei passaggi politico-amministrativi, abbiamo sempre cercato di guardare avanti ponendoci obbiettivi e lavorando con costanza ed abnegazione per raggiungerli. Sapere che nel futuro della cittadina potrà esserci anche un polo storico, culturale e museale riqualificato - in grado di offrire adeguati servizi per i propri residenti e per tutti quei turisti - è motivo di orgoglio e soddisfazione per tutti noi".

Anna Duchini