REDAZIONE SIENA

Chianciano, presunto stupro. Oggi gli schermitori in aula

Udienza davanti al gup Grandinetti. Il Comune termale chiede di essere parte civile. Si costituiranno anche la campionessa e sua madre con l’avvocato Guidarelli.

La giovane a Siena nell’aprile scorso con il suo. avvocato Guidarelli

La giovane a Siena nell’aprile scorso con il suo. avvocato Guidarelli

di Laura ValdesiSIENANon ci sarà in aula la campionessa di scherma di origine messicana che gareggia per i colori dell’Uzbekistan. Probabilmente neppure sua madre, che le è stata particolarmente vicina anche durante l’incidente probatorio fiume dell’aprile scorso, durato quasi otto ore, nel quale ha ricostruito la presunta violenza sessuale subita nella notte fra il 4 e il 5 agosto 2023 in un albergo di Chianciano Terme, durante un camp che si svolgeva nella cittadina. La giovane, che all’epoca era minorenne e ora non più, si costituirà parte civile attraverso l’avvocato Luciano Guidarelli di Roma. Lo stesso farà la madre della campionessa. La conferma si avrà oggi quando, alle 10.15, inizierà l’udienza preliminare davanti al gup Andrea Grandinetti a seguito della richiesta di rinvio a giudizio per il presunto stupro di gruppo commesso da due giovani schermitori. Si tratta di Lapo Pucci di Milano e di Emanuele Nardella, 21 anni, di Foggia, assistiti dagli avvocati Enrico De Martino, Gian Paolo Del Sasso e Matteo Antonio Starace. I due imputati saranno presenti in tribunale a Siena e si conosceranno le mosse della difesa. Non è da escludere che venga chiesto dai loro legali di procedere con rito abbreviato. In tal caso non arriverà la sentenza sul caso ma l’udienza verrà rinviata ad altra data, dopo la presentazione delle eccezioni e l’eventuale ammissione delle parti civili. Oltre a quelle della parte offesa e di sua madre, come anticipato a fine dicembre da La Nazione, anche del Comune di Chianciano. Ieri l’amministrazione guidata dalla sindaca Grazia Torelli l’ha confermato in una nota dove si annuncia appunto che "presenterà la costituzione di parte civile nel procedimento davanti al gup che vede imputati due giovani schermitori per il presunto stupro di una diciassettenne, campionessa della specialità che gareggia per i colori dell’Uzbekistan. Episodio che sarebbe avvenuto in un albergo di Chianciano Terme durante un camp, fra il 4 e il 5 agosto 2023". A rappresentare l’amministrazione termale è l’avvocato Mauro Cesaroni che evidenzierà, tra l’altro, il danno d’immagine che sarebbe stato arrecato dagli imputati al Comune con il loro (presunto) comportamento. Nella lunga lista delle costituzioni non dovrebbe mancare Federscherma che, del resto, aveva annunciato tale intenzione sin dall’avvio della vicenda giudiziaria. Oggi in tribunale a Siena per la vicenda anche un alto esponente del consolato messicano, vista la nazionalità della campionessa.Secondo l’accusa, quella notte gli schermitori avrebbero approfittato della poca lucidità dell’atleta dovuta al fatto che aveva bevuto sostanze alcoliche. La denuncia era stata presentata alla squadra mobile capitolina ma è stata poi seguita dalla sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri. Esaminate le telecamere di videosorveglianza del Comune per ricostruire i movimenti, unitamente ai referti sanitari e ai telefoni cellulari.