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Chianciano, scatta la petizione: "Per tutelare la comunità"

E’ indirizzata ad autorità locali e forze dell’ordine per un intervento risolutivo

Diego Martini ed Elisabetta Medaglini

Diego Martini ed Elisabetta Medaglini

Un’ondata di preoccupazione ha attraversato la comunità di Chianciano Terme a seguito di alcuni episodi di violenza e disordini che hanno recentemente turbato la serenità del centro termale. In risposta, commercianti e residenti hanno reagito con determinazione, lanciando una petizione popolare per chiedere un intervento tempestivo e risoluto delle autorità locali e delle forze dell’ordine. "Petizione per la sicurezza e la tutela della comunità locale", ha già raccolto decine di firme in poche ore, segno evidente del forte senso civico e della volontà condivisa di proteggere il tessuto sociale ed economico del paese. La raccolta firme è indirizzata alle autorità locali e alle forze dell’ordine, con l’obiettivo di chiedere un intervento tempestivo e risoluto per garantire maggiore sicurezza sul territorio. Si chiede a gran voce la soluzione del problema dopo i fatti, ripetuti nell’ultimo anno, di danneggiamenti e violenza da parte di un giovane migrante. La comunità che non intende restare a guardare. "Non vogliamo lasciare che la paura prenda il sopravvento", afferma Diego Martini assieme a sua madre Elisabetta Medaglini fra i promotori dell’iniziativa. "Chianciano è un luogo accogliente, conosciuto per la sua storia, il benessere e il turismo. Non possiamo permettere che episodi di violenza isolati compromettano la reputazione e la serenità della nostra città", gli fanno eco i commercianti colpiti che stanno ricevendo tantissima solidarietà. Molti giovani del territorio stanno aderendo all’iniziativa, consapevoli che la sicurezza non è solo una questione di ordine pubblico, ma un valore collettivo da difendere attraverso il dialogo, la partecipazione e la responsabilità condivisa. Si può firmare la petizione presso i negozi "Un diavolo per capello", "Devil calzature", Tabaccheria Medaglini, "Dolceamaro bar caffè", "La bottega dei sogni", "Ristorante Colosseo" ed è probabile che nelle prossime ore se ne aggiungano altri. Cresce anche il dibattito politico nella cittadina, soprattutto rivolto al tema del numero dei migranti presenti a Chianciano Terme ed ovviamente vengono espresse posizioni articolate. Il capogruppo di "Coraggio Chianciano" Roberto Esposito, dopo che la sindaca Torelli ha annunciato che se non ci sarà un’aiuto per questa criticità è pronta a consegnare "le chiavi del Comune" al Prefetto , richiede con forza le dimissioni della prima cittadina.

Anna Duchini