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Chiocciola, Maggi cala il poker: "Fantini per fare ogni tipo di Palio"

Quarto mandato da capitano: eletto con quasi il 92% dei voti. "Strafelice di sentire un popolo che ti sostiene"

Il capitano della Chiocciola Alessandro Maggi con. Scompiglio che , insieme a Gingillo, è uno dei big di riferimento per la Contrada. Ma guarda anche ai giovani

Il capitano della Chiocciola Alessandro Maggi con. Scompiglio che , insieme a Gingillo, è uno dei big di riferimento per la Contrada. Ma guarda anche ai giovani

di Laura Valdesi

SIENA

"Strafelice. Sentire la Contrada vicino, che ti sostiene è importante. E ti dà motivazione per fare bene e soprattutto meglio", spiega il capitano della Chiocciola Alessandro Maggi. Confermato con quasi il 92% dei consensi al quarto mandato nell’assemblea che si è tenuta venerdì sera.

Capitano Maggi, il quarto mandato nel Palio moderno, non è cosa semplice. Si tendono a ’bruciare’ rapidamente i dirigenti. Quale è il suo segreto?

"Forse è stato premiato il lavoro ma certo non sta a me dirlo. Credo che i chiocciolini abbiano riconosciuto certe cose. Sono orgogliosissimo di fare il capitano di una grande Contrada".

In passato ci sono stati dirigenti di lungo corso...

"A partire da Brttini e Iannone che hanno corso molti Palii. Soprattutto hanno vinto tanto, a differenza del sottoscritto".

Cosa ha detto dopo l’elezione ai contradaioli?

"Ho ringraziato la commissione e il popolo. Quando mi è stato chiesto mi sono messo a disposizione con ancora maggiore entusiasmo, se possibile, rispetto al primo mandato".

Cosa hanno insegnato tutti questi anni?

"Di sicuro ad amare ancora di più la mia Contrada e poi tante altre cose che tengo per me".

Da quali fantini riparte San Marco?

"Dai nostri punti di riferimento che tutti conoscono, Gingillo e Scompiglio. Dipende poi dal Palio che uno deve fare. C’è il rientro di Carburo, Velluto ha fatto vedere di che pasta è. E numerosi giovani interessanti che hanno debuttato".

Come Mattia Chiavassa?

"Certo. Ci sono fantini per fare tutti i tipi di Palio".

Il nome di Velluto è stato spesso accostato alla Chiocciola.

"Dino è sempre stato un fantino abbastanza vicino alla Contrada. Sapeva come si sarebbe comportata la Chiocciola nei suoi confronti. Ha vinto un grandissimo Palio, a maggior ragione è un nome che consideriamo".

A luglio 2025 Maggi non avrà necessità dell’estrazione a sorte.

"Corro infatti di diritto. Come pure la mia avversaria".

Quante finora le estrazioni fortunate?

"Una nel 2019, due nel 2022, due nel 2023 e una nel 2024. Un Palio invece l’ho corso di diritto. Quanto alla fortuna, però, non è solo la mia ma anche di tutto lo staff e della Contrada".

Cambia lo staff per il prossimo biennio?

"Tutti confermati, dai mangini alla stalla, anche i guardiafantino. Quando per tanti anni si collabora nasce un’amicizia. Ci s’intende con uno sguardo".

Guardiamo al futuro: mossiere e cavalli?

"Per quanto riguarda Bircolotti tutti sanno che nel 2022 sono stato penalizzato da lui. Però nel 2024 c’è da imputargli poco, forse un po’ troppo tempestivo nello scoppiare il mortaretto. La mossa valida probabilmente era la prima. Ha ritenuto che non fosse così. Sì, per me è da confermare".

Il parco cavalli da Palio’

"Credo che il 2025 sarà un anno nel quale ci sarà un esubero di cavalli importanti che possono dire la loro, se confermano le caratteristiche mostrate finora. Meglio avere un parco di qualità ampio".

Cosa prometti al capitano della Tartuca con cui anche ieri ha fatto a sportellate al palio dei go kart?

"Che cercherò di fare di tutto per vincere il Palio".