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Chiocciola, tris di Grandi: "La vittoria del Palio resta la nostra priorità"

E’ stato eletto con il 91% dei voti per il terzo mandato da onorando "I contradaioli nel rione devono sentirsi in famiglia". A breve nuovo archivio.

E’ stato eletto con il 91% dei voti per il terzo mandato da onorando "I contradaioli nel rione devono sentirsi in famiglia". A breve nuovo archivio.

E’ stato eletto con il 91% dei voti per il terzo mandato da onorando "I contradaioli nel rione devono sentirsi in famiglia". A breve nuovo archivio.

"Soddisfatto per il risultato ma è anche forte il senso di responsabilità", sottolinea il priore della Chiocciola Marco Grandi declinando i numeri dei contradaioli che si sono recati a votare, poco sotto i 500, e la percentuale del gradimento personale ricevuto, circa il 91% dei consensi. "C’è fiducia, siamo al terzo mandato", aggiunge l’onorando che attualmente è anche nella deputazione del Magistrato.

Parliamo della squadra.

"Il vicario è Sonia Corsi, i provicari sono uno al debutto, Sonia Golini che finora era stata presidente delle donne, e Davide Martinelli invece una conferma. L’altro provicario e presidente della Società è Francesco Peccianti. Resta saldamente alla guida dei piccoli chiocciolini Fabio Verdiani, che è anche coordinatore dei gruppi piccoli delle 17 Contrade, un riferimento a livello cittadino. Giulia Fanti guiderà invece le donne di cui era veterana nel consiglio direttivo".

Priore Grandi, guardiamo al futuro: i pakistani non dormono più al posteggio Il Duomo.

"Proviamo a comportarci, come le altre Consorelle, come presidio del territorio e abbiamo la buona abitudine di segnalare se una fogna non funziona oppure se un lampione è fulminato. A maggior ragione se c’è un disagio all’interno del rione. Lo evidenziamo, poi non spetta a noi fare nulla se non metterci a disposizione per cercare di essere utili facendo in modo che le persone vengano in Contrada e rientrino a casa in modo sereno".

La priorità di San Marco è la vittoria del Palio?

"Non nego che sia la priorità per i chiocciolini. A questo pensa il mio amico fraterno, fra noi c’è quasi un rapporto genitore-figlio, mi riferisco al capitano Alessandro Maggi. Ha da sempre il mio pieno appoggio. Siamo diversi quanto complementari. Poi ci sono vari progetti, a primavera rinnoveremo l’archivio, ancora in fase embrionale un ragionamento sul rifacimento delle monture del giro. Senza dimenticare il notevole patrimonio immobiliare che ha necessità di essere migliorato e curato. Svolgeremo anche dei lavori all’oliveta, al confine con il collegio San Marco. Ma, ribadisco, siamo molto concentrati sul popolo che deve venire con gioia nel rione sentendosi in famiglia".

Il rapporto con la Tartuca proseguirà com’è stato nel 2024?

"E’ di stima con i dirigenti e molto rispetto. C’è anche la possibilità di ragionare su alcune cose, fermo restando che ciascuna fa il suo. Siamo due grandi Contrade".

L’ordinanza Martini non è stata rinnovata, silenzio da Roma.

"Nella magia della Festa qualsiasi proposta di obbligo che dovesse venire dall’esterno, rispetto alla nostra realtà, può spesso creare un senso di disorientamento e anche un po’ di timore ma credo che nel Comune e nelle Contrade ci deve sempre la serenità per gestire qualsiasi cosa".

La.Valde.