David Chiti è il nuovo coordinatore territoriale di Italia Viva a Siena. La designazione è arrivata ieri nel congresso, dove sono stati chiamati a esprimersi, oltre a quelli senesi, anche i renziani di Castellina in Chianti, Castalnuovo Berardenga, Monteriggioni, Radda in Chianti e Sovicille. "E’ mia intenzione organizzare da subito una cabina di regia formata da persone provenienti dalle diverse aree – è l’annuncio di Chiti, già presidente del Centro commerciale naturale di Siena ed ex assessore della Giunta De Mossi – perché voglio far uscire Siena dall’isolamento, facendo rete con i territori limitrofi su temi importanti come la mobilità e lo sviluppo socio-economico della provincia".
Chiti non ha dubbi: "Voglio allargare il consenso, aumentando il numero di iscritti. La mia è una storia che viene dal civismo, quindi voglio avere un rapporto diretto con le persone, organizzando anche iniziative in varie zone del territorio e nelle periferie per parlare dei problemi". Ma non finisce qui: "E’ mia intenzione creare un organismo di ’under 25’, per coinvolgere il maggior numero possibile di giovani e dare voce anche al ceto medio tartassato, a cui la politica non parla più e che si sta impoverendo". Chiti continua: "Credo che la politica basata sul leaderismo non abbia futuro, per questo dobbiamo andare tra le persone e coinvolgerle sui temi che interessano di più. Faccio un esempio: la proposta di un treno ibrido per Roma ha registrato duemila firma, molte di non iscritti. Per questo, non essendo Italia Viva sovranista né populista, vogliamo parlare alla testa e al cuore, non alla pancia della gente".
Cristina Belvedere