ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

"Chiuso il ponte di accesso a Vico Alto: indagini in corso per risolvere la situazione"

Il ponte di accesso a Vico Alto da viale Sclavo a Siena è chiuso da mesi per cedimenti. Sondaggi in corso per individuare cause e responsabilità. Situazione critica per la viabilità cittadina.

Il ponte di accesso alla strada di Vico Alto da viale Sclavo è già chiuso da quattro mesi e molto probabilmente lo resterà ancora a lungo. In questi giorni è iniziata una nuova fase dei sondaggi: il Comune ha incaricato dei professionisti di indagare la situazione nel posteggio del palazzetto dello sport, dove la carreggiata sul versante della ferrovia ha accusato cedimenti evidenti.

Una delle ipotesi su cui si lavora è che possano esserci infiltrazioni a monte, che provocano poi i dissesti a valle. La questione non è di poco conto, intanto perché è bloccato uno degli accessi in entrata al quartiere di Vico Alto e perché le conseguenze colpiscono anche l’area del parcheggio del palazzetto.

Ma anche perché c’è una questione di competenze che non aiuta a dirimere la vicenda. Il ponte, le cui fondamenta poggiano sulla massicciata ferroviaria, è di proprietà di Rfi, così come alcune porzioni di terreno. Ma la manutenzione della carreggiata e ciò che sta a monte sul versante viale Sclavo, è di competenza comunale.

Ecco quindi che in una prima fase c’era da capire chi dovesse e potesse intervenire. Ora il Comune ha preso in mano il quadro degli interventi che devono partire da un approfondimento sulle cause di quanto sta accadendo. Una situazione che ha già determinato la chiusura, da fine novembre, della corsia in entrata sul ponticino, con limite a 3,5 tonnellate per il passaggio sull’altra.

E ora ha causato la chiusura di parte della corsia di ingresso-uscita dal parcheggio, già colpita da un profondo avvallamento. Difficile ipotizzare, a oggi, le tempistiche di intervento per ripristinare la situazione e consentire di nuovo l’accesso a Vico Alto dalla tradizionale viabilità in direzione centro città.

Fondamentale anche la salvaguardia della linea ferroviaria. A oggi non ci sono state ripercussioni, dopo che i primi controlli erano scattati per le infiltrazioni registrate proprio nella struttura del ponticino. E ogni intervento dovrà prevedere la salvaguardia della viabilità sulla linea in direzione Firenze.

Non appena saranno terminati i rilievi tecnici, la situazione sarà più chiara e si potrà capire meglio cosa succederà in un’area cruciale per la viabilità cittadina.